Estratto dell'articolo di Gad Lerner per "Il Fatto Quotidiano"
VIGNETTA DI NATANGELO SUL FATTO QUOTIDIANO SU ARIANNA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA
Talmente sessista e volgare era la vignetta di Natangelo di ieri che quasi tutti i giornali di ieri si sono affrettati a pubblicarla, anziché censurarla. Immagino le risate nelle varie redazioni, prima di registrare la capriola dello straordinario moto di servilismo innescato dalla presidente del Consiglio stessa, che per prima ha voluto pubblicizzare attraverso i social cotanta ignominia.
[…] Così, grazie al can can sollevato a bella posta da Palazzo Chigi, la contemporanea esibizione d’ignoranza del marito Lollobrigida (“ho parlato di sostituzione etnica senza sapere chi usa quel termine abitualmente”), quella se la sono bevuta tutti.
[…] Preferisco ricordare l’unica volta in cui mi resi responsabile della censura di una vignetta, ai tempi di Lotta Continua. Era in corso il sequestro Moro e Vincino mi portò la foto dell’ostaggio in maniche di camicia che reggeva una copia di Repubblica con dietro il simbolo delle Brigate Rosse. La didascalia recitava: “Scusate, abitualmente vesto Marzotto”.
La reputai impubblicabile, e non me ne pento […] Lo scherno rivolto a una persona che sta soffrendo è l’unico limite che porrei alla libertà di satira. […] Nell’attesa che il governo emani, dopo quello per le Ong, anche il “codice di condotta” per gli autori di satira, accontentiamoci dell’autosatira in cui si è cimentata la stessa Meloni proclamando: “Più sono circondata da questa ferocia, più sono convinta di dover far bene il mio lavoro”. Però, circondata di ferocia la Meloni? Ahahahahah….
GAD LERNER LA VIGNETTA RIPARATORIA DI NATANGELO SU LOLLOBRIGIDA E ARIANNA MELONI - IL FATTO QUOTIDIANO