MATTEO RENZI ALFREDO ROMEO PIERO SANSONETTI
Estratto dell’articolo di Youssef Hassan Holgado per www.editorialedomani.it
Un partito accentratore gestito da un uomo solo al comando. È questo ciò che emerge dallo statuto di Italia viva pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 19 aprile e che conferisce enormi poteri nelle mani di una sola persona: il presidente. Se dopo la rottura con Carlo Calenda e la nomina a direttore editoriale del Riformista si pensava che Matteo Renzi mettesse in secondo piano la sua carriera politica, il nuovo statuto smentisce le aspettative. L’ex presidente del Consiglio è vertice indiscusso del partito.
CONGRESSO E ASSEMBLEA
All’articolo 3 del documento si legge che Italia viva si ispira «dal punto di vista organizzativo ai principi di sussidiarietà, di democrazia, di separazione». Una premessa che fatica a trovare riscontro nel resto dello statuto. Sono diversi gli organi del partito di Matteo Renzi che rischiano di essere rilegati a una mera emanazione del presidente, su tutti il comitato nazionale e l’assemblea.
Se per prassi il congresso è l’organo supremo di un partito e tipicamente elegge i membri dell’assemblea e il segretario (come accade ad esempio all’interno di Azione o del Partito democratico), in Italia viva non è così. […]
L’assemblea nazionale non viene eletta e oltre a essere composta dal presidente, dai membri del comitato nazionale, dagli europarlamentari e parlamentari, dai membri di governo associati a Italia viva, dai presidenti di regione, dagli assessori regionali e da altre figure di partito, siedono in assemblea anche «150 amministratori locali individuati dal presidente nazionale», e «150 associati ed esponenti della società civile individuati dal presidente».
abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi
Possono partecipare all’assemblea con diritto di parola ma senza diritto di voto anche i componenti degli organismi di garanzia e i coordinatori territoriali. Figure scelte anche queste dal presidente […] Il comitato nazionale, solo su proposta del presidente, può revocare o sostituire uno o entrambi i coordinatori territoriali.
[…] 62 membri del comitato nazionale sono designati o nominati da una persona sola: Matteo Renzi. Alla domanda sugli enormi poteri di nomina che lo statuto garantisce alla figura del presidente, l’ex sindaco di Firenze risponde: «Lo statuto di Italia viva è pubblico ed è stato votato». […]
MEME SU MATTEO RENZI CARLO CALENDA 4
Dal documento pubblicato nella Gazzetta ufficiale emerge un deficit democratico non indifferente […]. Una volta ottenuta la carica, il presidente, chiunque esso sia, ha in mano il controllo del partito. Italia viva rimane così un’organizzazione gerarchica e accentrata nelle mani di una sola persona che stride con la visione di «casa aperta a tutte le donne e a tutti gli uomini che si identificano nei valori propri dello stato liberale, laico, inclusivo» e, soprattutto, «fondato sulla divisione dei poteri», come scritto nell’articolo 1 dello statuto.
Renzi con bin Salman nell’opera di Harry Greb apparsa a Roma matteo renzi direttore del riformista by macondo italia morta meme di emiliano carli sul divorzio tra renzi e calenda CARLO CALENDA MATTEO RENZI SHISHINPING - MEME BY EMILIANO CARLI matteo renzi CARLO CALENDA E MATTEO RENZI - BY MACONDO matteo renzi nuovo direttore del riformista - meme MEME SU MATTEO RENZI CARLO CALENDA 3