ROMANZO QUIRINALE – IL PARTITO DI ALFANO ESPLODE E SACCONI LASCIA IL POSTO DA CAPOGRUPPO – LA TARANTELLA SULL’APPOGGIO A MATTARELLA NON È ANDATA GIÙ ALL’EX MINISTRO DEL LAVORO

Si dimette da portavoce del partito anche Barbara Saltamartini, in disaccordo pure lei sul voto a Mattarella. Tra i grandi elettori di Area Popolare sarebbero stati contrari anche Antonio Azzolini, Carlo Giovanardi e il viceministro Enrico Costa. Irritata anche la De Girolamo…

Condividi questo articolo


Da “repubblica.it

 

A seguito dell'appello del premier, l'Ncd del ministro Angelino Alfano ha dato il contrordine e detto sì a Mattarella. Ma i mal di pancia interni si sono sprecati e i malumori sono usciti subito allo scoperto. In disaccordo con la svolta, il capogruppo di Area popolare a Palazzo Madama, Maurizio Sacconi, ha presentato le dimissioni da presidente dei senatori di Ncd. L'ex ministro, infatti, era stato fra i più convinti, nei giorni scorsi, a non cedere al candidato presentato dal Pd.

angelino alfano angelino alfano

 

In mattinata, prima dello scrutinio, la riunione dei gruppi di Area popolare aveva sancito ufficialmente il via libera - senza unanimità e con lo stesso Sacconi assente - al candidato unico lanciato dal Pd di Renzi. I grandi elettori di Ncd e Udc si sarebbero espressi per alzata di mano. E il pollice verso sarebbe arrivato da cinque moderati: Barbara Saltamartini (che voterà scheda bianca e che si dimetterà da portavoce di Ncd), Gabriele Albertini, Antonio Azzolini, Carlo Giovanardi e il viceministro Enrico Costa. Ma non è tutto: anche Nunzia De Girolamo, presidente dei deputati di Ncd, avrebbe espresso irritazione per il cambio di linea e starebbe valutando l'ipotesi di lasciare l'incarico di capogruppo a Montecitorio.

MAURIZIO SACCONI OCCHIO BENDATO MAURIZIO SACCONI OCCHIO BENDATO

 

"Voteremo Mattarella - ha poi dichiarato il parlamentare Fabrizio Cicchitto - perché il problema non è mai stato costituito da lui, che ci auguriamo sia un presidente al di sopra delle parti come lo è stato Napolitano. Poi si aprirà una discussione sul metodo adottato da Renzi, che ha causato una serie di problemi". A ruota è stato lo stesso Alfano a spiegare: "Alla fine, anche grazie alle parole di Renzi di ieri, abbiamo scelto di far prevalere la persona giusta rispetto al metodo sbagliato. La nostra scelta riguarda una persona che ha i requisiti di probità, di capacità, di alto livello istituzionale".

nunzia de girolamo e giovanni toti nunzia de girolamo e giovanni toti

Poi, ai microfoni di SkyTg24 il titolare del Viminale ha rincarato la dose: "I fatti gli hanno fatto capire (a Renzi, ndr) che Ap non è un monocolore del Pd, Area popolare c'è e non va mai data per scontata". Dal Pd è stato poi il vicesegretario Lorenzo Guerini a chiosare: "Ci sono le condizioni che tutti auspicavamo. E' importante che Ncd sia con noi in questo passaggio".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...