Estratto dell'articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
La Disney ha fatto causa a Ron DeSantis: lo scontro tra l’impero dell’intrattenimento e il governatore conservatore della Florida è destinato a finire in tribunale. È iniziato l’anno scorso quando Disney, che in Florida ha un parco con 75mila dipendenti, sotto pressione di questi ultimi ha manifestato opposizione per una legge sponsorizzata dal governatore che vieta agli insegnanti di discutere di identità di genere e sessualità con i ragazzi. La misura è definita «Parental Rights in Education» (Diritti dei genitori nell’Istruzione) ma i critici la chiamano «Don’t say gay».
Da allora DeSantis ha messo in atto un piano per spogliare Disney World dei suoi privilegi di autogoverno. L’azienda californiana lo accusa di punirla per le sue posizioni politiche, «minacciando il suo futuro economico nell’area e violando i suoi diritti costituzionali».
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Al centro della disputa c’è un distretto fiscale speciale, che include Disney World. Il distretto creato nel 1967 a sudovest di Orlando ha dato a Disney un inusuale controllo su vigili del fuoco, polizia, rifiuti, elettricità, mantenimento di strade, pianificazione.
Ron DeSantis donald trump florida
A febbraio la legislatura ha permesso però a DeSantis di nominare un consiglio che sovrintende al distretto al fine di limitare l’autonomia dell’azienda. In passato Disney, che paga 1,2 miliardi di tasse, aveva potuto nominare i vertici della Reedy Creek Improvement District, l’entità governativa di sovrintendenza. […]
Disney ha però aggirato la manovra: prima che i nuovi membri si insediassero, ha ottenuto due accordi coi membri precedenti che le danno l’autorizzazione di costruire altre 14mila stanze d’albergo, un quinto parco a tema e altri tre più piccoli; e che limitano l’uso di terreni circostanti (niente strip club, per esempio).
DeSantis, furioso, ha risposto annunciando nuove possibili misure, inclusa la costruzione di una prigione accanto a Disney World e ispezioni di sicurezza nel parco. Ieri quei due accordi stipulati da Disney sono stati annullati dal nuovo consiglio. Pochi minuti dopo è partita la causa, con l’assistenza di un ex avvocato di Trump, Daniel Petrocelli. «In America il governo non può punirti per aver espresso la tua opinione».
donald trump con casey e ron desantis
DeSantis è considerato un rivale di Trump nella corsa alla nomination repubblicana per la Casa Bianca. […] Colto di sorpresa da una domanda dei giornalisti sui sondaggi che favoriscono Trump, ha replicato: «Non sono un candidato. Vedremo se e quando questo cambierà». […]
Ron DeSantis governatore florida Disney World DISNEY WORLD IN FLORIDA