I RUSSI SONO A 25 CHILOMETRI DA KIEV. ZELENSKY: POSSONO PRENDERE LA CAPITALE SOLO SE LA RADONO AL SUOLO – IL PRESIDENTE UCRAINO PARLA DI "ATTEGGIAMENTO DIVERSO DA PARTE DI MOSCA" NEGLI ULTIMI NEGOZIATI. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI KULEBA SI MOSTRA SCETTICO SULLA POSSIBILITÀ DI UN ACCORDO CON LA RUSSIA. “C’È POCO SPAZIO PER LA DIPLOMAZIA NELLA TESTA DI PUTIN” - SECONDO L’ONU DALL’INIZIO DELL’INVASIONE RUSSA SONO RIMASTI UCCISI 579 CIVILI, TRA CUI 42 BAMBINI, 1.002 FERITI E 2,5 MILIONI DI PROFUGHI

-

Condividi questo articolo


Da corriere.it

 

Kuleba scettico su un accordo: «Richieste inaccettabili»

putin zelensky biden putin zelensky biden

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si mostra scettico sulla possibilità di negoziare un accordo con la Russia che ponga fine all’invasione. «C’è poco spazio per la diplomazia nella testa di Vladimir Putin», ha affermato intervenendo ad un forum organizzato a Washington.

 

«Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diplomazia, ma essendo consapevoli dei tentativi di manipolazione portati avanti dalla Russia, che continua ad avanzare richieste per noi inaccettabili». «Noi — ha ribadito — non scenderemo a compromessi su nessuno dei temi esistenziali che riguardano l’Ucraina».

 

Mosca vuole creare repubblica popolare a Kherson

zelensky putin zelensky putin

La Russia sta preparando un referendum nella città portuale di Kherson, nel sud dell’Ucraina, con l’obiettivo di creare una «repubblica popolare» come quelle create nel 2014 e nel 2015 nelle province del Donetsk e del Luhansk. Lo riportano alcuni media citando le autorità locali. I russi «stanno chiamando i deputati del consiglio regionale di Kherson chiedendo se sono pronti a cooperare», affermano su Facebook Serhiy Khlan, deputato del governo regionale di Kherson ed ex membri del parlamento ucraino.

 

IL PUNTO MILITARE

L’avanzata militare di Putin in Ucraina si può quantificare in chilometri — i pochi percorsi dalla colonna che si muove su Kiev — e in bombe, quelle che continuano a cadere nelle principali città del Paese. I russi sono arrivati a 25 chilometri dalla capitale, un piccolo passo avanti dopo l’ingorgo dell’ultima settimana, ma l’obiettivo principale del Cremlino è colpito per ora soprattutto dai missili.

Carri armati russi a Kiev Carri armati russi a Kiev

 

Dopo aver lanciato venerdì ordigni sugli aeroporti nelle città occidentali, Lutsk e Ivano-Frankivsk, più che altro per interrompere il flusso di armi e mezzi in arrivo dall’Occidentale, sabato l’esercito moscovita ha bombardato uno scalo militare a sud di Kiev: il sindaco di Vasylkiv ha affermato che i missili hanno distrutto la pista, un deposito di carburante e ne hanno fatto esplodere uno di munizioni.

 

Di Maio: piccoli segnali dai negoziati Mosca-Kiev

«Arrivano piccoli segnali dai negoziati tra Russia e Ucraina: questo ci spinge a portare avanti una soluzione diplomatica che ci possa condurre alla pace». Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

 

Kiev, sanzioni a Russia in caso referendum Kherson

volodymyr zelensky e vladimir putin 1 volodymyr zelensky e vladimir putin 1

«Non c’è sostegno popolare alla Russia a Kherson e se si terrà un referendum sarà truccato». A denunciarlo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba dopo la notizia uscita su alcuni media locali che i russi — che hanno occupato la città — vorrebbero organizzare un referendum per creare una nuova repubblica separatista. «Se avverrà — ha twittato il ministro — ci dovranno essere sanzioni durissime contro la Russia. Kherson è e sarà sempre Ucraina».

 

Onu: 579 civili uccisi, altri 1.002 feriti

Secondo le Nazioni Unite, dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a oggi sono rimasti uccisi 579 civili, tra cui 42 bambini, e altri 1.002 sono rimasti feriti. «La maggior parte di questi civili è stata colpita da potenti armi esplosive come le bombe dell’artiglieria pesante, i lanciarazzi multipli e i missili lanciati da aerei», afferma l’Onu. Secondo l’Ufficio per i diritti umani dell’organizzazione, il numero dei morti e dei feriti è «di gran lunga più alto, soprattutto nei territori controllati dal governo (di Kiev, ndr) e soprattutto negli ultimi giorni», con il conflitto che si è intensificato in località come Kharkiv, Mariupol e Donetsk.

 

Zelensky, possono prendere Kiev solo se la radono al suolo

volodymyr zelensky e vladimir putin 3 volodymyr zelensky e vladimir putin 3

«I russi possono prendere Kiev solo se la radono al suolo». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, come riferisce il Guardian. Zelensky si è detto aperto ai colloqui con il presidente russo Putin, confermando di aver discusso della possibilità di negoziati a Gerusalemme con il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Il leader ucraino ha aggiunto di aver sperato che Bennett potesse avere «un’influenza positiva» nei colloqui di pace con la Russia.

 

Viminale, 34.851 i profughi accolti finora in Italia

guerra in ucraina attacco a kiev 7 guerra in ucraina attacco a kiev 7

Sono 34.851 i profughi ucraini accolti in Italia dall’inizio del conflitto fino a oggi: 17.685 donne, 3.040 uomini e 14.126 minori. A renderlo noto è il Viminale.

 

Zelensky, Mosca ha cambiato atteggiamento nei negoziati Negli ultimi negoziati è emerso «un approccio fondamentalmente diverso» da parte di Mosca, che prima non faceva altro che «porre ultimatum», mentre ora «si è cominciato a parlare». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, aggiungendo di essere «contento di avere un segnale dalla Russia», in riferimento ai «progressi» nei colloqui evocati ieri da Vladimir Putin.

volodymyr zelensky e vladimir putin 2 volodymyr zelensky e vladimir putin 2 le persone si rifugiano nella stazione della metropolitana di dorohozhychi a kiev, il 2 marzo le persone si rifugiano nella stazione della metropolitana di dorohozhychi a kiev, il 2 marzo dmytro kuleba 7 dmytro kuleba 7 VOLODYMYR ZELENSKY NEL SUO BUNKER A KIEV VOLODYMYR ZELENSKY NEL SUO BUNKER A KIEV

 

incontro dmitry kuleba sergei lavrov in turchia incontro dmitry kuleba sergei lavrov in turchia dmytro kuleba 6 dmytro kuleba 6 guerra in ucraina attacco a kiev 6 guerra in ucraina attacco a kiev 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?