SALVINI FA CAMPAGNA COL MORTO - ECCOLO A CENA DA MARIO CATTANEO, L’OSTE DI LODI CHE HA SPARATO E UCCISO UN RAPINATORE RUMENO – IL LEADER DELLA LEGA: “LA CUCINA E’ FANTASTICA E LUI E’ UNA BRAVA PERSONA” – E TWITTA LA FOTO INSIEME

Condividi questo articolo


 

Da La Stampa

 

mario cattaneo spara al ladro lodi mario cattaneo spara al ladro lodi

«Venite a trovarlo, sono una bellissima famiglia e la cucina è fantastica». Con queste parole il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha invitato a frequentare l’Osteria dei Amis, il locale di Mario Cattaneo a Casaletto Lodigiano. Mario Cattaneo è il titolare che nella notte tra giovedì e venerdì scorso, scoprendo che dei ladri avevano forzato la saracinesca per rubare delle sigarette, ha avuto una colluttazione con uno di loro e poi ha sparato con il suo fucile da caccia uccidendo un romeno di 28 anni.

 

 

mario cattaneo lodi mario cattaneo lodi

L’osteria ha riaperto e in molti si sono presentati per portare solidarietà a Cattaneo che si difende: «Non volevo uccidere nessuno, sono caduto e dal fucile è partito un colpo». Cattaneo si dice scosso e triste. È indagato dalla Procura per omicidio volontario. Il ladro è stato colpito alla schiena.

 

Osteria dei Amis - il titolare Mario Cattaneo Osteria dei Amis - il titolare Mario Cattaneo

E a dare solidarietà all’oste è arrivato anche Salvini, uno dei primi politici a schierarsi fin da subito a favore del ristoratore. «A cena a Casaletto Lodigiano all’Osteria dei Amis del signor Mario, una persona aggredita» ha twittato ieri il leader del Carroccio. Aggiungendo: «Ha difeso se stesso, la sua famiglia, i suoi nipotini: non merita un processo ma comprensione e solidarietà».

 

E mentre all’osteria si mangiava e si beveva, oggi a Lodi verrà effettuata l’autopsia sul corpo del romeno deceduto. La Procura sta cercando di ricostruire la dinamica di quella sera per cercare di capire se Mario Cattaneo ha agito per legittima difesa o se ha compiuto un omicidio che poteva essere evitato.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…