SALVINI A RUOTA LIBERA: “LE AUTO ELETTRICHE PER TUTTI E A TUTTI COSTI SONO UNA FESSERIA” – MENTRE GIORGIA MELONI RIPETE CHE “NON SONO AMMESSE LEGGEREZZE” IN VISTA DELLA MANOVRA, IL “CAPITONE” RIBADISCE CHE I FINANZIAMENTI PER IL PONTE SULLO STRETTO SARANNO PRESENTI NELLA LEGGE DI BILANCIO – POI SPARA CONTRO IL “GREEN DEAL” EUROPEO DI URSULAN VON DER LEYEN – E DIRE CHE LA SORA GIORGIA, DAL FESTIVAL DELLE REGIONI, TORNA A EVOCARE  “RIBALTONI E GIOCHI DI PALAZZO”

-

Condividi questo articolo


GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI

MELONI, RIFORME ANTI-RIBALTONI E GIOCHI DI PALAZZO

(ANSA) - "Quello che abbiamo davanti parallelamente è anche l'anno delle riforme con cui intendiamo cambiare l'architettura" istituzionale, permettere ai cittadini "di decidere da chi farsi governare, che impedisca i ribaltoni, i giochi di palazzo" e garantisca "stabilità dei governi". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al festival delle Regioni a Torino.

 

MELONI, SENTO PESO RESPONSABILITÀ, NON CONSENTITE LEGGEREZZE

(ANSA) - "A Palazzo Chigi davanti alla sala verde c'è un'altra sala in cui ci sono ritratti di tutti i presidenti del consiglio. Beh si sente addosso il peso della responsabilità che si porta sulla spalle nel guidare una nazione come Italia", "si è eredi di una storia straordinaria. Esserne all'altezza è difficilissimo, non consente leggerezza, superficialità o personalismi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al festival delle Regioni.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

MELONI, I GOVERNI CON ORIZZONTI BREVI GUARDANO AL CONSENSO

(ANSA) "Una strategia smontata e rimontata in capo a un anno e mezzo porta a risultati drammatici sul piano economico. Quando l'orizzonte" di un governo "è un anno, un anno è mezzo, si tende a privilegiare la spesa pubblica, quello che

torna subito in termini di consenso, anche se non è la cosa più importante in termini di strategia. Quando non si ha stabilità non si riesce a lavorare su quello che non torna immediatamente in termini di consenso". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, al festival delle Regioni, a Torino.

 

URSULA VON DER LEYEN - EMMANUEL MACRON - GIORGIA MELONI - SUMMIT EU MED 9 MALTA URSULA VON DER LEYEN - EMMANUEL MACRON - GIORGIA MELONI - SUMMIT EU MED 9 MALTA

MELONI, AVANTI SU AUTONOMIA SENZA STOP PER ITALIA PIÙ UNITA

 (ANSA) - La stagione delle riforme deve andare avanti con "determinazione". "L'autonomia differenziata proseguirà senza stop". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al festival delle Regioni. "L'occasione per un'Italia più unita coesa e forte", per "garantire a tutti i cittadini lo stesso livello dei servizi", per dare "più poteri alle Regioni garantendo sempre coesione nazionale".

 

SALVINI, LE AUTO ELETTRICHE SONO UNA FESSERIA DELL'EUROPA

(ANSA) - "Treni e ferrovie portano sostenibilità e transizione ecologica vera, non le fesserie delle auto elettriche per tutti e a tutti costi che sono solo un enorme regalo alla Cina". Lo afferma il ministro dei trasporti Matteo Salvini a Expo Ferroviaria.

 

"Ringrazio tutti coloro che lavorano in ambito ferroviario e sono i veri sostenitori della transizione ecologica - aggiunge - senza lasciare a casa migliaia di lavoratori che invece le folli scelte dell'Europa in campo automobilistico rischiano di fare".

 

SALVINI, IN MANOVRA CI SARÀ ANCHE IL PONTE SULLO STRETTO

matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina

(ANSA) - "E' una manovra economica che credo che la maggioranza affronterà con assoluta compattezza e velocità". Lo afferma il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sottolineando che "non ci sarà la minima sbavatura e ci sarà anche il ponte sullo Stretto".

 

"Ho un ministero che si occupa soprattutto di investimenti - ha aggiunto - quindi mi interessa che nonostante la situazione internazionale complicata si investa in infrastrutture e di investimenti ce ne saranno sulle infrastrutture strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti e ponti, tutti denari necessari per far crescere il paese".

GIORGIA MELONI E LO SPOT DI ESSELUNGA - MEME BY EMILIANO CARLI GIORGIA MELONI E LO SPOT DI ESSELUNGA - MEME BY EMILIANO CARLI meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto FRUTTETO DITALIA - VIGNETTA BY MACONDO FRUTTETO DITALIA - VIGNETTA BY MACONDO giorgia meloni matteo salvini in versione barbie giorgia meloni matteo salvini in versione barbie

 

IL PONTE SULLO STRETTO NECESSARIO - VIGNETTA BY GIANNELLI IL PONTE SULLO STRETTO NECESSARIO - VIGNETTA BY GIANNELLI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…