LA SECONDA PRIMAVERA DI GIANNI LETTA – SI MUOVE FELPATO L'EMINENZA AZZURRINA DIETRO L’INTESA SULLA RIFORMA ELETTORALE (TELEFONATA BERLUSCONI-BOSCHI-LOTTI) E NEL RIBALTONEI RAI – CI SAREBBE LUI DIETRO IL NO A DEL BROCCO DELLA MAGGIONI, CHE TIFA INVECE GIANCARLO LEONE, GIANNILETTIANO, COME NUOVO DIRETTORE GENERALE

-

Condividi questo articolo


 

DAGONEWS

 

GIANNI LETTA LUCA LOTTI1 GIANNI LETTA LUCA LOTTI1

Raccontano che “Sua Eminenza Azzurrina” stia vivendo una specie di seconda (terza o quarta) primavera. L’azione (lenta e costante) di Gianni Letta dietro l’intesa sulla riforma elettorale, infatti, è il segreto peggio custodito della Capitale.

 

GIANNI LETTA BOSCHI GIANNI LETTA BOSCHI

E’ stato lui a negoziare direttamente con gli emissari di Renzi. Venerdì scorso, poi, Luca Lotti e Maria Etruria Boschi sono arrivati nell’ufficio al Nazareno di Gianni. Davanti a loro ha composto il numero di Berlusconi ed i due hanno dialogato (amabilmente, pare) con il Cav per mettere a punto gli ultimi dettagli a favore del proporzionale; e contro Alfano.

 

gianni letta e monica maggioni gianni letta e monica maggioni

Sorte migliore (maggiore riservatezza) era destinata all’intervento del braccio destro e sinistro del Cav sulla Rai. Almeno fino a poco fa. La presidenta Monica Maggioni avrebbe già espresso la sua contrarietà alla nomina di Paolo del Brocco quale sostituto di Antonio Campo(santo) Dall’Orto. Al settimo piano di Viale Mazzini si vocifera che Monica non faccia mistero di preferire sulla poltrona di direttore generale Giancarlo Leone. Perché così le ha consigliato lo zio di Enrico Letta.

diamara parodi delfino e giancarlo leone diamara parodi delfino e giancarlo leone Paolo Del Brocco -RAI Paolo Del Brocco -RAI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"