Anche se sconfitto malamente in quel di Pomigliano, Vittorio Sgarbi non ha alcuna intenzione di mollare la presa sui grillini. Il critico d’arte ha annunciato che consegnerà oggi le dimissioni da assessore alla Cultura in Regione Sicilia attaccando anche Musumeci: “Non voglio più avere nulla a che fare con il governatore – dice – gli ho scritto diversi messaggi ma non mi ha mai risposto”. E annuncia che farà “l’ultima conferenza stampa insieme con il successore” che ha indicato in Sebastiano Tusa, il Soprintendente del Mare. “Sono felice che sia Tusa – dice – ho indicato che sia un tecnico e non un politico”.
Ma Sgarbi non si è risparmiato nemmeno su Musumeci e sui 5 Stelle: “Considero Musumeci un dipendente dei 5stelle, mi dimetto perché non ho intenzione che sia lui a decidere il mio destino. È stato lui a rompere il patto, non io certamente”. Sgarbi ha mostrato ai cronisti i messaggi che ha inviato dal suo telefonino al presidente della Regione per invitarlo all’incontro con i finanziatori interessati al progetto del tempio G: tre sms ai quali Musumeci non ha risposto.
di battista cancelleri e di maio con fabrizio la gaipa
Nell’ultimo sms Sgarbi ha scritto a Musumeci: “La tua maleducazione resterà nella mia memoria”. Sgarbi ha detto che Musumeci è un dipendente dei 5 Stelle e poi se l’è presa soprattutto con i grillini: “La mozione di censura dei 5stelle? Pronto a rispondere, vado in aula e sputo in faccia ai grillini, li prenderò a parolacce e urlerò contro di loro cancronesi, come Grillo definì Veronesi”.