SMOKE ON THE WATER: ANCORA NIENTE PAPA

In una Roma sotto la pioggia, la seconda fumata nera (in anticipo): nel secondo e terzo scrutinio, i cardinali non hanno trovato il quorum - Altre due votazioni nel pomeriggio a partire dalle 16.30: se nella prima si trova il consenso, ci sarà subito fumata bianca. Altrimenti, fumata nera unica…

Condividi questo articolo


1 - CONCLAVE: FUMATA NERA
(ANSA) - Fumata nera dal comignolo della cappella Sistina dove i cardinali sono riuniti da ieri per eleggere il nuovo papa. Anche nel secondo e nel terzo scrutinio, quindi, non è stato raggiunto il quorum per l'elezione del nuovo Pontefice. I cardinali torneranno nella Sistina nel pomeriggio: sono in programma altre due votazioni. Intorno alle 12.30 i cardinali ritorneranno a Santa Marta, dove alle 13.00 è previsto il pranzo. Alle 16.00 avverrà di nuovo in trasferimento verso la cappella Sistina, dove i porporati avranno due nuove votazioni a partire dalle 16.30.

VATICANO FOTO LAPRESSEVATICANO FOTO LAPRESSE VATICANO FOTO LAPRESSEVATICANO FOTO LAPRESSE

2 - UN BUU SI E' LEVATO DALLA PIAZZA ALLA FUMATA NERA
(ANSA) - Un gigantesco 'buuuu' si è levato dalla piazza alla vista della fumata nera. Alcuni americani hanno urlato 'Non habemus papam'. I fedeli a S.Pietro sono rimasti spiazzati dal fatto che la fumata è arrivata con 20 minuti di anticipo sull'orario previsto di mezzogiorno.

CONCLAVE SECONDA FUMATA NERACONCLAVE SECONDA FUMATA NERA VATICANO FOTO LAPRESSEVATICANO FOTO LAPRESSE

3 - PIAZZA S. PIETRO COMINCIA A SVUOTARSI
(ANSA) - Quando il fumo nero continuava ancora ad uscire dal comignolo, i fedeli di piazza S.Pietro hanno cominciato ad allontanarsi. Una veloce marcia di migliaia di ombrelli si è riversata in via della Conciliazione. Facce deluse, ma molti si danno appuntamento per la serata.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?