GIULIO TREMONTI GIORGIA MELONI
MAIL DI GIULIO TREMONTI
Caro Dago,
mi si chiede: “ …lo sa che Riccardo Fraccaro, padre del superbonus, ora lavora come consulente… collaborando anche con il prestigioso studio tributario che fa capo a Tremonti”? Leggo in specie di “una commessa a otto zeri”. Più che 8, zero! Grato comunque per l’attenzione e con un caro saluto, tuo
Giulio Tremonti
DAGO-REPLICA
Il pentastellato Riccardo Fraccaro, “papà del Superbonus” (ipse dixit), una volta uscito dalla scena parlamentare perché non più ricandidabile per la regola dei due mandati, per mettere insieme il pranzo con la cena, pensò bene di applicarsi in ciò che conosceva bene. Con un suo ex collaboratore di Palazzo Chigi, costituì una società che si occupa di crediti incagliati del famigerato Superbonus edilizio, dopodiché ebbe alcune commesse con lo studio tributario Tremonti.
Non a caso. Tra Fraccaro e Tremonti, il rapporto è di lunga data. Tant’è che la “Repubblica” del 22 gennaio 2022, per la penna di Matteo Pucciarelli, svelò un incontro in cui l'esponente dei 5 Stelle offrì a Matteo Salvini niente meno i voti grillini per eleggere Tremonti al Colle...
Quando l’articolo di Simone Canettieri uscì sul “Foglio” (11 maggio 2023) venne ripreso da Dagospia e da altri giornali. Ma all’epoca nessuno dei due diretti interessati si prese la briga di smentire o di precisare. Di fatto la mail di Tremonti a Dagospia, nel merito, non smentisce e si attacca agli zeri.
Nell’articolo in questione Superbonus Fraccaro, contattato dal ‘’Foglio’’, preferì non commentare. Un consiglio che oggi avrebbe dovuto seguire anche l’ex ministro dell’Economia di Forza Italia, oggi onorevole di Fratelli d’Italia, Giulio Tremonti.
GIUSEPPE CONTE RICCARDO FRACCARO