TONINELLI IN BRODO - L'EX MINISTRO DEI TRASPORTI (PER MANCANZA DI PROVE) FA UNA FIGURA DELLE SUE: "ABBIAMO FATTO DI TUTTO. PERFINO ANNIENTARCI NEGLI UFFICI A LAVORARE" - AL DI LÀ DELLA MAREA DI PRESE PER IL CULO, NEL M5S RESTA LA DIVISIONE SU DRAGHI: "NON CI VENGANO A CHIEDERE DI VOTARLO…"

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Da www.iltempo.it

 

toninelli toninelli

È fuori di sé Danilo Toninelli, ex ministro dei Trasporti e big del Movimento 5 Stelle. Il grillino ha fatto di tutto pur di scongiurare la crisi di governo, e ora per colpa di Matteo Renzi arriva il salvatore della patria Mario Draghi, chiamato dal presidente Mattarella.

 

In un clamoroso post pubblicato su Facebook dopo l'annuncio del capo dello Stato che ha messo la parola fine all'era di Giuseppe Conte, Toninelli arriva a dire che, sì, pur di dare una mano, abbiamo perfino lavorato. E quindi no a un governo di Super Mario.

 

"Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno. Questo per noi è stato governare l’Italia", ha scritto l'ex ministro sull'onda emotiva del disastro del tavolo di maggioranza che avrebbe dovuto ricomporre i cocci del governo sotto l'esplorazione di Roberto Fico.

 

DANILO TONINELLI DANILO TONINELLI

"Lo abbiamo fatto avendo contro tutto il sistema organizzato di potere. Lo abbiamo fatto pur sapendo che stavamo perdendo consenso. Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori. E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi", ribadisce il grillino.

 

danilo toninelli palestrato danilo toninelli palestrato

"Noi siamo un MoVimento fatto di cittadini volenterosi e onesti entrati nelle istituzioni per far sentire la voce della gente dentro i palazzi del potere. Non siamo l’establishment e non possiamo votare per l’establishment - sostiene dopo 72 ore in cui si è parlato, di fatto, quasi esclusivamente di posti di potere - Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme", ha scritto affidando i saluti a un post scriptum: "PS: Grazie di cuore a Giuseppe Conte per quello che ha fatto e per quello che ha sopportato, a partire dai due omonimi flagelli che di diverso hanno solo il partito di appartenenza".

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