TORNA NEL SARKO-FAGO! SARKOZY RIDEVA DI BERLUSCONI ORA PUÒ FINIRE PANATO E FRITTO COME LUI: LA PROCURA DI PARIGI CHIEDE CHE L'EX PRESIDENTE SIA PROCESSATO PER FINANZIAMENTI ILLECITI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2012 - SARKOZY È ACCUSATO ANCHE DI CONCUSSIONE E VIOLAZIONE DEL SEGRETO ISTRUTTORIO PER AVER OFFERTO UN POSTO A UN MAGISTRATO IN CAMBIO DI INFORMAZIONI

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Mauro Zanon per “Libero Quotidiano”

 

SARKOZY E MERKEL RIDONO DI BERLUSCONI SARKOZY E MERKEL RIDONO DI BERLUSCONI

Nei giorni in cui lo scarto di popolarità con il suo principale rivale, Alain Juppé, iniziava a ridursi, e il suo libro-programma, «Tout pour la France», è balzato in cima ai libri più venduti del Paese, Nicolas Sarkozy, candidato alle primarie dei Républicains, incassa il colpo più doloroso da quando ha deciso di rilanciarsi nella corsa per l' Eliseo: la richiesta di rinvio a giudizio nell' ambito dell' affaire Bygmalion, lo scandalo sui presunti finanziamenti illeciti nella campagna elettorale del 2012 che lo perseguita da due anni e per il quale è sotto indagine dallo scorso febbraio.

 

SARKOZY BERLUSCONI E MERKEL AL G VENTI SARKOZY BERLUSCONI E MERKEL AL G VENTI

La procura di Parigi ha formalizzato ieri la richiesta ai danni dell'ex capo di Stato, che dovrà ora attendere il verdetto dei giudici d'istruzione, i quali avranno un mese di tempo per convalidare il rinvio o decidere il non-luogo a procedere.

 

Arriva nel momento peggiore l'ennesima tegola giudiziaria che coinvolge Sarko in prima persona, a due mesi dalle primarie di partito (il primo turno si terrà il 20 novembre, il secondo il 27), dalle quali uscirà il candidato all'Eliseo della destra repubblicana. Nel quadro dello scandalo Bygmalion, che prende il nome dalla società di comodo alla quale venivano intestate le fatture per coprire lo sforamento del tetto per le spese elettorali stabilito dalla legge, oltre a Sarkò è stato chiesto il rinvio a giudizio per altre tredici persone.

CARLA BRUNI NICOLAS SARKOZY CARLA BRUNI NICOLAS SARKOZY

 

La società di comunicazione, secondo la procura di Parigi, avrebbe emesso false fatture per un totale di 18 milioni di euro, così da coprire il superamento da parte del candidato del limite massimo imposto dalla legge al budget impiegato da un candidato. L' attore-chiave dell' affaire Bygmalion, Jérôme Lavrilleux, colui che per primo scoperchiò il vaso di Pandora dell' allora Ump, ha rincarato la dose, ieri, contro Sarkozy, dicendo che «non ci si può candidare esclusivamente per ottenere un' immunità, come sento dire da alcuni. I francesi vogliono un progetto, una visione per il futuro del loro Paese e hanno bisogno di entusiasmo».

 

SARKOZY SARKOZY

Thierry Herzog, legale dell' ex presidente, ha parlato invece di «manovre politiche» e «accanimento giudiziario» da parte dei giudici. Juppé, il favorito dei neogollisti alle primarie di novembre, ha saggiamente preferito non commentare la richiesta della procura di Parigi. François Fillon, il più assetato di vendetta contro Sarkozy tra i baroni della destra, gongola e continua a menare sciabolate.

 

«Vi immaginate il generale De Gaulle incriminato?», ha ironizzato ieri su Rtl l'ex primo ministro. Senza contare che i grattacapi giudiziari che pesano sulla figura di Sarkozy sono molteplici. Non c'è infatti soltanto l'affaire Bygmalion a perturbare il ritorno dell' ex président.

 

sarkozy les republicains i repubblicani sarkozy les republicains i repubblicani

C'è il dossier incandescente sulle intercettazioni, dove Sarkozy è accusato di concussione e violazione del segreto istruttorio per aver offerto un posto a un magistrato in cambio di alcune informazioni su un' indagine che lo riguardava; c' è il fascicolo sui sondaggi milionari commissionati alla società dell' amico Patrick Buisson senza gara d' appalto; c' è l' affaire sui presunti finanziamenti ricevuti da Gheddafi per la campagna presidenziale del 2007. Tanti, troppi guai per convincere i francesi a puntare ancora su di lui.

 

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