LA TRASFERTA IN VIA DELLA SCROFA SEGNA LA FINE DELL'ERA BERLUSCONIANA – I TRENT'ANNI DI POLITICA DEL CAV SONO STATI SEGNATI DALLE SUA ABITAZIONI ROMANE, RITROVI FISSI DI VERTICI CON FEDELISSIMI, ALLEATI, CAPI DI STATO (E VAGONATE DI BELLE SIGNORINE) – DALL'ATTICO TROPPO ANGUSTO IN VIA DELL'ANIMA AL TRASLOCO A PALAZZO GRAZIOLI NEL 1994 FINO ALL'ULTIMA VILLA SULL'APPIA. E POI LE MAGIONI DI ARCORE E VILLA CERTOSA – PRIMA DI CHINARE IL CAPO DA GIORGIA MELONI, L'UNICO PRECEDENTE SIGNIFICATIVO DEL BANANA IN TRASFERTA È STATO… – VIDEO

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SILVIO BERLUSCONI: ''HO CHIESTO IO DI ANDARE IN SEDE FDI''

 

 

R.R. per “Avvenire”

 

BERLUSCONI MELONI VIA DELLA SCROFA BERLUSCONI MELONI VIA DELLA SCROFA

Impossibile non cogliere la portata simbolica della sede dell'incontro di ieri, che almeno in parte chiude idealmente il quasi trentennio berlusconiano. Un'era che ha visto le abitazioni del leader di Forza Italia, dalla storica residenza di Arcore fino a villa Certosa in Sardegna, ritrovo fisso di cene e vertici estivi, passando per la Capitale dove è tornato di recente: sono tanti i luoghi "nati" come dimore di Berlusconi e diventati simbolo della politica del centrodestra negli ultimi 30 anni. Quasi mai il "gran capo", Silvio, era andato in trasferta.

 

GIORGIA MELONI SILVIO BERLUSCONI GIORGIA MELONI SILVIO BERLUSCONI

Via dell'Anima, l'attico alle spalle di piazza Navona dove il Cavaliere abitò negli anni 90, per alcuni mesi fu il luogo dei vertici prima che si trasferisse a via del Plebiscito. Una casa che fu del pittore Franco Gentilini e probabilmente scelta per la posizione: strategica, rispetto ai palazzi della politica e casualmente a 100 metri dall'hotel Raphael, che a suo tempo ospitava Bettino Craxi. Una sede stretta, però, per vertici politici in cui - si racconta - i leader si incrociavano spesso con lo chef Michele o lo storico maggiordomo Alfredo.

 

Un anno dopo la discesa in campo del '94, il trasloco a via del Plebiscito. A due passi da piazza Venezia, Berlusconi prende in affitto il secondo piano di palazzo Grazioli (si narra per 40mila euro al mese) e lo trasforma nel quartier generale della politica sua e del governo di centrodestra fino al 2020. Altri due luoghi immutati della sua politica sono villa San Martino ad Arcore e villa Certosa, in Gallura.

 

berlusconi palazzo grazioli 1 berlusconi palazzo grazioli 1

La prima è di sua proprietà dal 1974. Per anni accoglie incontri a sorpresa e vertici annunciati, oltre che confronti con i suoi fedelissimi (da Gianni Letta allo stato maggiore del partito). Lo scorso marzo è lì che si celebra il suo "quasi matrimonio" con Marta Fascina.

 

D'estate invece "spopola" villa Certosa, magione da "mille e una notte" con 68 vani, set di cene memorabili e incontri diventati iconici. Come quello del '94 con Umberto Bossi, immortalato in canottiera. Oppure le visite di Putin e Blair negli anni 2000. Berlusconi, dominus del centrodestra con Fi che sfiora il 30% dei consensi, è sempre il rispettato padrone di casa. Qualche precedente di Berlusconi ospite comunque esiste.

 

berlusconi palazzo grazioli 99 berlusconi palazzo grazioli 99

La casa e lo studio romani del suo amico e avvocato di fiducia Cesare Previti, soprattutto negli anni 90, sono diventati il cuore di molti incontri al vertice sull'asse piazza Farnese - via Cicerone. E proprio nello studio dell'avvocato, poi diventato nel 1994 ministro della Difesa (non essendo riuscito ad andare alla Giustizia) del Berlusconi 1, il Cav. tentò di convincere Antonio Di Pietro ad entrare nel suo governo.

 

Una appendice di casa Previti, più di una volta utilizzata per vertici "segreti" , è stato l'ormai famoso veliero d'epoca dell'avvocato romano, il Barbarossa avvistato, negli anni d'oro della politica berlusconiana, tra la Sardegna del Nord e l'Argentario. Nella casa alla Camilluccia del braccio destro storico del Cav., Gianni Letta, fu invece siglato quello che allora le cronache definirono il "patto della crostata" ( quella fatta e offerta dalla moglie di Letta) con Massimo D'Alema, in tema di riforme.

BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE

 

Di recente il ritorno a Roma. Dopo il Plebiscito, la scelta cade su Villa Grande, sull'Appia antica, prima offerta in comodato d'uso a Franco Zeffirelli. Dopo il Covid, è lì che accoglie amici e politici, soprattutto a pranzo. Compresi Salvini e Meloni che varcano più volte il cancello, ma con la leader di Fdi mai troppo contenta. Fino all'ultima volta, la settimana scorsa alla vigilia dell'elezione del presidente del Senato.

berlusconi palazzo grazioli 8 berlusconi palazzo grazioli 8 berlusconi palazzo grazioli 29 berlusconi palazzo grazioli 29 BERLUSCONI ARCORE BERLUSCONI ARCORE RIUNIONE DEL CENTRODESTRA A VILLA GRANDE RIUNIONE DEL CENTRODESTRA A VILLA GRANDE BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE BERLUSCONI DUDU E IL VERTICE AD ARCORE DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI VILLA GRANDE SALVINI BERLUSCONI RIUNIONE CENTRODESTRA VILLA GRANDE SALVINI BERLUSCONI RIUNIONE CENTRODESTRA

 

VILLA GRANDE SALVINI BERLUSCONI VILLA GRANDE SALVINI BERLUSCONI Berlusconi arriva a Palazzo Grazioli Berlusconi arriva a Palazzo Grazioli berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande - salvini ronzulli berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande - salvini ronzulli berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande

 

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