1 - IL NO DI CONTE ALLA DIARCHIA CON GRILLO E LA DIFFICILE TREGUA DEL MOVIMENTO
Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”
Il sollievo di Luigi Di Maio e Roberto Fico per essere riusciti a evitare lo strappo definitivo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è durato poco. […] L'avvocato di Volturara Appula, al di là della soddisfazione per il nuovo tentativo di mediazione, specie se utile a rilanciare il Movimento e a dar vita al nuovo corso, fa anche sapere ai suoi fedelissimi che si dovranno «tenere fermi però quei principi fondamentali su cui si è già espresso con chiarezza».
Il nodo dell'agibilità politica di Grillo, che per Conte non deve poter incidere nelle decisioni politiche del partito, resta sul tavolo: nessuna «diarchia», o le strade si divideranno. […] Il comitato di saggi non avrà alcuna deadline per studiare lo Statuto: «Puntiamo a chiudere tra sette, dieci giorni, ma ci prenderemo il tempo che servirà», assicura uno dei "saggi".
GRILLO CASALEGGIO CONTE BY OSHO
[…] Già da alcuni giorni, la rigidità dell'ex premier è diventata motivo di preoccupazione, anche tra chi, nel Movimento, vorrebbe seguirlo e si dice a lui fedele. Gli chiedono tutti di accettare un compromesso, di fare mezzo passo indietro, ma quando si tocca l'argomento "Grillo", l'impressione è di trovarsi di fronte a un muro. Anche per questo, Di Maio, invita al silenzio. […] L'ordine viene diramato di prima mattina a tutti gli eletti M5S: non concedere interviste, evitare le telecamere, limitarsi a dichiarazioni in cui si auspica una soluzione pacifica. […] Sono tutti aggrappati alla speranza di non dover scegliere da che parte stare. […]
2 - M5S, CONTE MESSO ALL'ANGOLO MA FINGE DI DETTARE LA LINEA
Estratto dell’articolo di Domenico Di Sanzo per “il Giornale”
Luigi Di Maio e Roberto Fico ispirano, Beppe Grillo muove il cavallo, Giuseppe Conte arretra. Ecco la sintesi delle ultime 48 ore di trattativa nel M5s. Non è proprio «l' effetto-responsabili» ma quasi. Un po' per il timore del salto nel buio di un partito personale, un po' perché, come anticipato dal Giornale ieri, i numeri della scissione contiana hanno cominciato a scricchiolare anche al Senato, Conte è costretto rinculare. […]
Sospesa la caccia ai contiani per formare i gruppi autonomi a Montecitorio e Palazzo Madama. Parallelamente al lavoro dei sette saggi (tra cui Di Maio, Fico, Crimi e Patuanelli), anche i parlamentari discuteranno le bozze dello Statuto. […] Una mossa che mette all' angolo Conte. Che, in caso di rilievi al suo documento da parte di un organismo collegiale, difficilmente potrà ingaggiare un braccio di ferro come quello messo su con Grillo nelle ultime settimane. Di fatto, è un commissariamento del futuro capo politico.
[…] la strada per trovare la quadra resta tortuosa. Conte non fa passi indietro rispetto a quella «piena agibilità politica» evocata in sede di rottura con il Garante. Quest' ultimo vuole un riconoscimento chiaro della sua centralità […]
I SETTE SAGGI M5S - DI MAIO - FICO - PATUANELLI - LICHERI - CRIMI - BEGHIN - CRIPPA
3 - L'EX PREMIER VUOLE GARANZIE: RUOLI CHIARI, NON ESISTE DIARCHIA I TIMORI SUI VOTI AIUTANO L'INTESA
Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”
[…] a Giuseppe Conte non resta che affidarsi al comitato di salvezza, sperando di non uscirne da «leader dimezzato». È la prima condizione, la più importante. Il già capo del governo accetterà qualche «ritocco» al suo statuto, a patto però che l'impianto complessivo non ne esca stravolto e che i «punti fermi» restino ben saldi. Qualcosa l'aspirante capo politico dovrà concedere a Beppe Grillo (e viceversa), ma nessuno dei due vuol perdere la faccia. E allora, forte del consenso che ritiene di avere tra gli italiani, oltre che nel M5S, Conte non offrirà nulla che possa apparire un passo indietro.
VIGNETTA ELLEKAPPA - CONTE GRILLO E CASALEGGIO
[…] l'ex premier, che vuole «piena agibilità politica», ha chiesto a Fico e a Di Maio precise garanzie. Nel fronte contiano c'è soddisfazione, ma ci sono anche tanti dubbi e sospetti ingombranti. Lo scenario che più allarma chi sperava nella nascita del nuovo partito, è questo: i pezzi grossi del M5S rispondono alla mozione degli affetti originari e si ricompattano attorno a Grillo, costringendo Conte ad accettare quel ruolo di prestanome o «imbianchino» della casa comune che il professore aveva sdegnosamente rifiutato. A turbare il weekend dell'avvocato è l'incubo del «leader dimezzato», messo con le spalle al muro per evitare che dia vita alla sua nuova creatura. Ma è costretto a fidarsi, di Di Maio in primis. […]
4 - MEDIAZIONE FICO-DI MAIO: CONTE LEADER (CON GRILLO) E GOVERNO DRAGHI BLINDATO
Estratto dell’articolo di Marco Conti per “il Messaggero”
[…] La strada del comitato dei Sette Saggi (Crimi, Crippa, Licheri, Patuanelli, Beghin, Fico e Di Maio) che dovranno lavorare all'intesa, rassicura Grillo che non verrà estromesso dal ruolo di Garante, permette ai 5S di avere finalmente la guida che voleva, dopo la lunga e disastrosa parentesi del reggente-Crimi, ma ridimensiona i «pieni poteri» che avrebbe voluto l'ex premier per non fare «il figurante» consegnandone una parte ai Sette Saggi e soprattutto agli unici due (Di Maio e Fico) che hanno saputo istruire la trattativa. Al passo indietro di Grillo si aggiunge però quello di Conte.
[…] I Saggi partiranno dalla bozza di statuto elaborata da Conte, ma che dovrà essere curvata per venire incontro a 4-5 correzioni che Grillo vuole e sulle quali si è consumata la frattura. Anche se non si conoscono i millesimi che avrà Grillo e quelli di Conte, il condominio è nelle cose. L'ex comico sarà un po' meno elevato e l'ex premier dovrà accontentarsi dopo aver fallito quel passaggio di testimone che molti davano per scontato dopo la riunione di gennaio all'hotel Forum con Grillo. […]