IL DIPARTIMENTO FISCALE DELLO STATO DI NEW YORK STA ANALIZZANDO LE ACCUSE CONTENUTE NELL'INCHIESTA DEL ''NEW YORK TIMES''
Trump e i soldi del padre «Ereditò 413 milioni grazie alle frodi fiscali»
Inchiesta choc del New York Times. Il legale: tutto falso
Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
Donald Trump avrebbe costruito il suo gruppo partendo da almeno 413 milioni di dollari: una donazione del padre Fred, occultata al fisco negli anni Novanta. Il New York Times ha pubblicato ieri una lunga inchiesta sulle origini finanziarie del costruttore e ora presidente degli Stati Uniti.
Ne viene fuori un quadro al limite della legalità e che, sicuramente, rilancerà le polemiche sui rapporti tra «The Donald» e l' amministrazione tributaria.
Il quotidiano ha esaminato i documenti sul passaggio dalla prima alla seconda generazione dei Trump. Fred, intraprendente costruttore del Queens, aveva deciso di trasferire circa 1 miliardo di dollari ai tre figli: Maryanne, Robert e Donald, il futuro 45° presidente degli Stati Uniti (un altro fratello Fred Trump era morto nel 1981).
Bene, secondo le leggi in vigore in quegli anni sull' eredità e le donazioni, il capofamiglia avrebbe dovuto versare circa 550 milioni di imposte. Risulta, invece, che i Trump pagarono solo 52,2 milioni di dollari: un' aliquota dieci volte inferiore a quella legale. Come fu possibile?
Il giornale scrive che fu proprio il giovane Donald a mettere in piedi una serie di società fittizie per far sparire il denaro e le ricchezze. Nello stesso tempo il futuro leader del Paese riuscì a svalutare gli immobili costruiti dal padre Fred e che presto sarebbero passati sotto il suo controllo.
Nel corso dell' ultima campagna elettorale lo stesso Trump si era vantato più volte: «Nessuno conosce meglio di me il codice fiscale di questo Paese». Così come aveva sempre detto di aver cominciato praticamente da solo, con un piccolo aiuto da parte di Fred.
Trump, per ora, non ha reagito alla pubblicazione dell' inchiesta. Ma il suo avvocato Charles Harder ha dichiarato allo stesso New York Times: «Le accuse di frode e di evasione fiscale sono al 100% false e totalmente diffamatorie. Il presidente Trump non aveva virtualmente alcun contatto con le questioni fiscali che venivano totalmente delegate ai professionisti».
Robert, fratello del presidente, ha rilasciato una nota, anche questa riportata dal New York Times: «Il nostro amato padre, Fred, è scomparso nel giugno del 1999. Nostra madre, Mary Anne Trump, nell' agosto del 2000. Tutte le donazioni e i guadagni derivanti delle attività immobiliari sono stati denunciati al fisco e sono state versate tutte le tasse dovute. La nostra famiglia non ha altri commenti da fare e apprezzerebbe il rispetto per la privacy dei nostri genitori defunti».
Ma non sarà così. Le nuove rivelazioni alimenteranno la polemica su Trump e le tasse. Il leader della Casa Bianca, per altro, non ha mai rilasciato le sue ultime dichiarazioni dei redditi.
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CASA BIANCA, ATTACCO NYT A FAMIGLIA TRUMP FUORVIANTE
(ANSA) - "Un attacco fuorviante alla famiglia Trump": cosi' la Casa Bianca commenta l'inchiesta del New York Times secondo cui il presidente americano Donald Trump avrebbe ereditato dall'impero di famiglia una somma ingente frutto in gran parte di elusione fiscale. L'Irs, il fisco americano, "controllo' e firmo' queste transazioni", si spiega accusando il Nyt e altri media di attaccare il presidente "24 ore su 24, 7 giorni su 7, invece di dare notizie" sui successi della presidenza.
ivana e donald trump con il padre fred donald e fred trump i fratelli trump robert, elizabeth, freddy, donald e maryanne donald trump con il padre fred senior donald trump con padre fred da sinistra donald e freddy trump donald con i genitori fred e mary anne trump e la prima moglie ivana donald con i genitori fred e mary anne trump donald trump