I VELENI DI FERRONI - ENRICO LETTA PUÒ STARE SERENO, ALMENO PER LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE SENESE, GRAZIE ALLO “SLITTAMENTO TEMPORALE” DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI MPS DA PARTE DI UNICREDIT. NESSUNO VUOLE DIRLO UFFICIALMENTE, MA IL PREZZO DA PAGARE PER LA CITTÀ SARÀ IL CAMBIO DI NOME DELLA BANCA. E CHI LO VA A DIRE AI SENESI, PROPRIO DURANTE UNA SFIDA PER LA CONQUISTA DI UN SEGGIO SITUATO ALL’OMBRA DI PALAZZO SALIMBENI?

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Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

 

CARLO FUORTES CARLO FUORTES

I PRIMI APPALTI RAI DI FUORTES SONO DEDICATI ALLE PULIZIE

“Scopa nuova, scopa bene” è un vecchio detto che oggi viene pronunciato quando arriva un manager esterno in un’azienda.

 

Succede anche alla Rai, con Carlo Fuortes al comando, e per una incredibile coincidenza i primi appalti sono dedicati alle pulizie, per la “modica somma” di oltre 9 milioni di euro.

 

il cavallo della rai di viale mazzini il cavallo della rai di viale mazzini

Attenzione, però: oggetto del nuovo bando di gara sono gli immobili (tecnicamente vengono chiamati “insediamenti”, ma a viale Mazzini qualcuno scherzando parla sempre di “impoltronamenti”) di Milano e Torino. Roma è salva, non c’è niente da rimuovere. Fuortes comunque pare scommettere sulla capitale, ma nei panni di un classico “palazzinaro” romano, visto che un altro bando si occupa dei lavori di realizzazione di due fabbricati, in sostituzione dell’immobile Tv6 e dell’edificio H presso il centro Rai di Saxa Rubra.

carlo fuortes foto di bacco (1) carlo fuortes foto di bacco (1)

 

Un appalto stimato 9,7 milioni di euro, con lavori da completare in poco meno di due anni, per l’esattezza 690 giorni. Perché un unico lotto?

 

Viene spiegato nella determinazione numero 76 dell’amministratore delegato, quando si scrive che “per rispettare le tempistiche di progetto, la realizzazione dei due nuovi fabbricati dovrà procedere in parallelo con un intervento unitario”. Non dite a Fuortes che alcuni, sprezzanti del pericolo, già le chiamano “le torri gemelle”...

 

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RENZI ROSATO RENZI ROSATO

 

RENZI FA GIRARE ROSATO, MARATTIN SI SPOSA

Fine settimana impegnativo, per Matteo Renzi. E così arriva la delega a Ettore Rosato per andare in giro, uno a cui piace stare davanti alle telecamere, in rappresentanza di Italia Viva.

 

Ma cosa c’è di tanto importante da seguire, per l’ex premier?

 

Si tratta di un lieto evento: il matrimonio di Luigi Marattin, l’economista di fiducia di Matteo (“il suo Keynes”, dice un vecchio parlamentare), presidente della commissione Finanze della Camera dei deputati, con la sua amata Gloria Scargetta, esperta in tecnica legislativa, storica collaboratrice di Pierpaolo Sileri al ministero della Salute.

 

LUIGI MARATTIN LUIGI MARATTIN

Fidanzati da tempo, più volte paparazzati in occasione di eventi romani, hanno finalmente scelto di coronare il loro sogno d’amore. Il più bel regalo per questo matrimonio, a dire il vero, è stato quello dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che al Meeting di Rimini ha chiesto di mettere la parola stop all’Irap.

 

Un cavallo di battaglia di Marattin, che Conte invece ostacolò con tutte le sue forze quando si trovava a palazzo Chigi.

 

Si, più che una ennesima giravolta politica, quella di “Giuseppi” è stata una cortesia dedicata al futuro sposo.

 

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edith bruck e papa francesco 1 edith bruck e papa francesco 1

IL PAPA “INNAMORATO” DI EDITH BRUCK

“Dica a Edith che ho letto anche le sue ultime poesie”: Papa Francesco, terminata l’udienza di mercoledì, con un giovane ha parlato con affetto della sua scrittrice prediletta, Edith Bruck.

 

edith bruck e papa francesco 2 edith bruck e papa francesco 2

Si è emozionato, il pontefice, appena ha sentito quel nome, lui che nello scorso febbraio è andato a trovare Bruck nella sua casa romana, condividendo la voglia di “risvegliare le coscienze” della sopravvissuta alla Shoah, innamorato della sua storia. Il papa cosi si è intrattenuto a lungo con il fedele, Camillo Barone, anche lui ammiratore della scrittrice, che ogni settimana le fa visita per realizzare un libro-intervista che costituirà la sua tesi in giornalismo. Ne sentiremo parlare, in futuro.

ENRICO LETTA ENRICO LETTA

 

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LETTA STA SERENO, MPS NO

Enrico Letta può stare sereno, almeno per la sua campagna elettorale, grazie allo “slittamento temporale” della procedura di acquisto del Monte dei Paschi di Siena da parte di Unicredit. Già, ma quale sarà il vero motivo di questa lentezza, in un mondo come quello della finanza dove il denaro non dorme mai?

 

Nessuno vuole dirlo ufficialmente, neanche tra coloro che lavorano nelle stanze del ministro dell’Economia Daniele Franco, ma il prezzo da pagare per la città sarà il cambio di nome della banca, “seppellendo” lo storico brand Mps.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

 

Un vero e proprio affronto alla tradizione, nato in oscure stanze europee. E chi lo va a dire ai senesi, proprio durante una sfida per la conquista di un seggio situato all’ombra di palazzo Salimbeni?

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA LA CORSA DISPERATA DI ENRICO LETTA A SIENA LA CORSA DISPERATA DI ENRICO LETTA A SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS ENRICO LETTA A MONTEPULCIANO ENRICO LETTA A MONTEPULCIANO

 

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