I VERI POTERI FORTI D’ITALIA: TASSISTI E BALNEARI – IL “WALL STREET JOURNAL” VERGA UN ARTICOLO IMPIETOSO SULLE RAGIONI CHE BLOCCANO L'ECONOMIA ITALIANA: “UNA DELLE RAGIONI PRINCIPALI DELLA STAGNAZIONE È IL POTERE DEI GRUPPI DI INTERESSE CHE OSTACOLANO CON SUCCESSO GLI SFORZI PER STIMOLARE LA CONCORRENZA, L’INNOVAZIONE E LA PRODUTTIVITÀ” – IL DECLINO DEMOGRAFICO, IL GAP SALARIALE TRA UOMINI E DONNE E LA POLITICA: “I PROBLEMI DEL PAESE SONO LEGATI A LEGGI SBAGLIATE, PIUTTOSTO CHE A UNA MANCANZA INTRINSECA DI TALENTO O DI IMPRENDITORIALITÀ NEL PAESE”

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

ARTICOLO DEL WALL STREET JOURNAL SULLE CODE PER I TAXI IN ITALIA ARTICOLO DEL WALL STREET JOURNAL SULLE CODE PER I TAXI IN ITALIA

Le lunghe fila per i taxi alle stazioni di Milano e di Roma sono il simbolo della stagnazione dell’economia italiana, che da 30 anni ormai non riesce a tenere il passo delle altre economie occidentali. E tassisti, balneari, come le donne discriminate sul lavoro sono effettivamente il freno a un paese che non ce la fa a crescere e a diventare davvero moderno. È un ritratto impietoso dell’Italia quello che fa Eric Sylvers sul Wall Street Journal del 26 dicembre in un lungo reportage dal titolo: «Perché l’economia italiana non riesce a ingranare? Consideriamo le fila dei taxi».

 

[…] Il racconto del Wall Street Journal parte da Milano, spiegando che «trovare un taxi nella capitale finanziaria italiana quando piove comporta lunghe file e pazienza. Durante le fiere e le sfilate di moda è ancora più difficile: la domanda aumenta, ma il numero di taxi rimane invariato». Per il giornale finanziario «per anni i tassisti italiani si sono messi al riparo dalla concorrenza facendo pressioni per limitare il numero di licenze per i taxi e per limitare le società di sharing come Uber. I sindaci che cercano di affrontare i tassisti possono andare incontro a scioperi e blocchi stradali che paralizzano le città».

 

fila per i taxi a roma termini 4 fila per i taxi a roma termini 4

[…] Secondo il quotidiano finanziario infatti «una delle ragioni principali della stagnazione italiana è il potere dei gruppi di interesse che ostacolano con successo gli sforzi per stimolare la concorrenza, l’innovazione e la produttività».

 

Ed è per questo che secondo la Banca Mondiale l’economia italiana è ancora sotto di un punto e mezzo al pil che aveva nel 2007, prima della crisi finanziaria mondiale. Però «in questo periodo l’economia tedesca è cresciuta del 17%, quella francese del 13% e quella statunitense del 28%. Gran parte della stasi italiana può essere ricondotta alla mancanza di meritocrazia che permea il settore pubblico e privato».

 

BALNEARI, TAXI E AMBULANTI BALNEARI, TAXI E AMBULANTI

[…] Ma uno dei talloni di Achille dell’Italia è anche il divario di genere: «In Italia», spiega il WSJ, «il 55% delle donne in età lavorativa è occupato, il livello più basso dell’Unione Europea, secondo il servizio statistico dell’UE. Questo dato si confronta con l’80% della Germania e il 71% della Francia. […]

 

Non va molto meglio con i giovani […]: «Un sistema radicato che premia l’anzianità rispetto alle competenze degli individui contribuisce anche alla mancanza di progresso economico dell’Italia. Il risultato è che quasi il 21% degli italiani di età compresa tra i 15 e i 34 anni non ha un lavoro, non studia e non segue una formazione, il dato più alto dell’UE. […] L’Italia figura a malapena nelle classifiche delle 100 migliori università del mondo e gli studenti italiani delle scuole superiori hanno risultati inferiori a quelli della maggior parte degli altri Paesi sviluppati».

 

VIGNETTA DELL ECONOMIST SUI BALNEARI ITALIANI VIGNETTA DELL ECONOMIST SUI BALNEARI ITALIANI

[…] Infine i balneari, su cui il governo di Giorgia Meloni si è scontrato con la commissione europea: «Le spiagge italiane offrono», spiega il WSJ, «un altro spaccato della mancanza di concorrenza e della resistenza al cambiamento. Anno dopo anno, le stesse aziende pagano alle autorità pubbliche una piccola tassa per ottenere concessioni lucrative per affittare ombrelloni e sedie reclinabili ai bagnanti.

 

L’UE si è lamentata della mancanza di gare d’appalto pubbliche e delle entrate insignificanti che il governo italiano raccoglie per questi privilegi. I problemi delle spiagge e dei taxi italiani dimostrano che i problemi del Paese sono legati a leggi sbagliate, piuttosto che a una mancanza intrinseca di talento o di imprenditorialità nel Paese». [...]

fila per i taxi a roma termini 6 fila per i taxi a roma termini 6 CONCESSIONI BALNEARI - QUANTO INCASSA LO STATO CONCESSIONI BALNEARI - QUANTO INCASSA LO STATO fila per i taxi a roma termini 1 fila per i taxi a roma termini 1 concessioni balneari concessioni balneari CONCESSIONI BALNEARI - MEME BY OSHO PER IL TEMPO CONCESSIONI BALNEARI - MEME BY OSHO PER IL TEMPO carabinieri negli stabilimenti balneari 1 carabinieri negli stabilimenti balneari 1 balneari dataroom 1 balneari dataroom 1 fila per i taxi a roma termini 7 fila per i taxi a roma termini 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?