VIRGINIA, LA SPINA NEL FIANCO DI CONTE – DIETRO AI RITARDI NELLA PUBBLICAZIONE DEL QUESITO SUL NUOVO REGOLAMENTO DELLE RESTITUZIONI DEL MOVIMENTO 5 STELLE C’È LA RAGGI: L’EX SINDACA DI ROMA, COCCA DI BEPPE GRILLO, SI È MESSA DI TRAVERSO PERCHÉ NON VUOLE CHE LE NUOVE NORME TRASFORMINO DEFINITIVAMENTE IL M5S NEL PARTITO DI PEPPINIELLO APPULO – L’AVVOCATO DI CORTINA VUOLE CHE I PARLAMENTARI VERSINO UNA QUOTA IMPORTANTE DELLE INDENNITÀ NELLE CASSE DEL MOVIMENTO, E NON PIÙ IN BENEFICENZA. MA LA VECCHIA GUARDIA, GUIDATA DALLA CENTURIONA “VIRGY”, INSORGE…

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PAOLA TAVERNA VITO CRIMI PAOLA TAVERNA VITO CRIMI

Estratto dell'articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

I big usciti dal Parlamento e in odore di riassunzione - da Paola Taverna a Vito Crimi - non sono ancora stati inseriti nello staff del M5S, la trasformazione da partito iper leggero a struttura è in corso e un passaggio fondamentale è il voto degi iscritti sul sito, atteso a breve, del nuovo regolamento sulle restituzioni.

 

giuseppe conte al grand hotel savoia di cortina foto chi giuseppe conte al grand hotel savoia di cortina foto chi

[…] Cambia la filosofia di base: se una volta i parlamentari - i portavoce dei cittadini, si chiamavano allora - versavano una consistente quota delle indennità ad un fondo per poi restituirli alla collettività, adesso il grosso finirà al partito e una parte minore in beneficenza. Il motivo è semplice: il Movimento (come ogni partito) ha dei costi di gestione non da poco, serve quindi il finanziamento degli eletti oltre alla quota del 2 per mille per pagare affitti, stipendi, campagne elettorali.

 

VIRGINIA RAGGI VIRGINIA RAGGI

Così se la base darà il via libera i parlamentari dovranno restituire mensilmente 2.500 euro, ma di questi 2 mila andranno al partito, mentre soltanto 500 finiranno "su un conto intestato all’Associazione Movimento 5 Stelle appositamente dedicato alla restituzione alla collettività", si legge nel documento con le nuove regole di cui nei giorni scorsi ha dato conto Adnkronos.

 

Per garantire uno scivolo ai non ricandidati, l'assegno di fine mandato potrà restare per 4/5 in mano agli ex parlamentari, il restante 20 per cento anche quello va al partito. […]

GRILLO RAGGI GRILLO RAGGI

 

Dopodiché si racconta che Virginia Raggi, membro del Comitato di garanzia assieme a Giuseppe Conte e agli altri membri (Roberto Fico e Laura Bottici), stia conducendo la propria silente battaglia interna per provare a non discostare troppo le regole a quelle del passato. Da qui qualche ritardo nella pubblicazione del quesito.

 

Ad irritare i non ricandidati c'è poi un altro passaggio, quello relativo alla ormai famosa somma dei 5 mila euro per spese di cancelleria e per dotazioni informatiche deliberata dalla Camera per ogni parlamentare.

 

virginia raggi in versione gladiatrice twittata da beppe grillo virginia raggi in versione gladiatrice twittata da beppe grillo

[…] "Quei soldi che donano oggi sono quelli che abbiamo restituito noi in passato, mica i loro...", ci si lamenta tra esclusi. La restituzione è infatti quella di soldi già in cassaforte fatta dai parlamentari della scorsa legislatura. Mentre i 5 mila euro in questione […] sono solamente virtuali, non possono cioè essere contabilizzati e spostati altrove: o spendi per le attrezzature e ti vengono restituiti oppure rimangono lì. Malumori che sono originati comunque dalla questione più politica di un M5S sempre meno Movimento e sempre più partito del leader. Con la vecchia guardia oggi fuori dai giochi.

GRILLO RAGGI GRILLO RAGGI virginia raggi foto di bacco (3) virginia raggi foto di bacco (3) virginia raggi alessandro di battista virginia raggi alessandro di battista virginia raggi alessandro di battista virginia raggi alessandro di battista

 

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