LA VITTORIA DI LETIZIA MORATTI IN LOMBARDIA NON SAREBBE UNA MAZZATA SOLO PER LA LEGA MA ANCHE PER FORZA ITALIA, CHE STA PERDENDO VOTI A FAVORE DI CARLO CALENDA - E INFATTI E’ PARTITO L’ATTACCO A “MESTIZIA” DA PARTE DI LICIA RONZULLI: “SONO DELUSA PER LA SUA SCELTA E SORPRESA PER L'INGRATITUDINE. DAL CENTRODESTRA HA AVUTO TUTTO: È STATA PRESIDENTE DELLA RAI, MINISTRO, SINDACO DI MILANO, ASSESSORE ALLA REGIONE LOMBARDIA. ORA RINNEGA IL SUO PASSATO. GLI ELETTORI NON CAPISCONO E PUNISCONO QUESTI CAMBI DI CASACCA”

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BERLUSCONI INAUGURA LA SEDE DI FORZA ITALIA A MILANO CON LICIA RONZULLI E ALESSANDRO CATTANEO BERLUSCONI INAUGURA LA SEDE DI FORZA ITALIA A MILANO CON LICIA RONZULLI E ALESSANDRO CATTANEO

Estratto dell’articolo di Alessandro Gonzato per “Libero quotidiano”

 

[…] Licia Ronzulli, capogruppo forzista al Senato […]

 

[…] Berlusconi ha detto: «Avanti con le nostre idee anche se non sono nelle corde degli alleati». A cosa e a chi si riferiva?

«Al fatto che non ci snatureremo. Che continueremo a portare avanti la nostra idea di Italia cercando di convincere gli alleati della bontà e della ragionevolezza delle nostre proposte. Ad esempio quella di innalzare le pensioni minime a mille euro».

 

LETIZIA MORATTI LETIZIA MORATTI

«Da Milano per conquistare tutta Italia». Il Cavaliere ha voluto mandare un messaggio a qualcuno?

«Soltanto ai nostri elettori, quelli di oggi e di domani. A coloro che si sono allontanati e che torneranno, perché nessuno in Italia può vantare una classe dirigente come la nostra».

LICIA RONZULLI LICIA RONZULLI

 

[…] È più sorpresa o delusa dalla decisione di Letizia Moratti di candidarsi col Terzo Polo alla presidenza della Lombardia?

«Delusa per la sua scelta e sorpresa per l'ingratitudine. Dal centrodestra ha avuto tutto: è stata presidente della Rai, ministro, sindaco di Milano, assessore alla Regione Lombardia. Ora rinnega il suo passato. Com' è sempre capitato, gli elettori non capiscono e puniscono questi cambi di casacca».

 

Federazione Forza Italia-Lega, magari subito dopo le elezioni europee del 2024: è un'ipotesi concreta o una boutade della stampa?

«Stiamo parlando di un'ipotesi giornalistica». […]

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