ZITTI E MOSCA! – PUTIN CONTINUA METTERE IL BAVAGLIO AI RUSSI! MERCOLEDÌ “MAD-VLAD” HA FIRMATO UNA LEGGE CHE VIETA L’UTILIZZO DI PAROLE STRANIERE (MA NEL SUO ULTIMO DISCORSO NE HA UTILIZZATE UNA DOZZINA) – IL PRESIDENTE RUSSO HA ANCHE AUMENTATO LE PENE PER CHI CRITICA IL GOVERNO E L’ESERCITO: CHI DICE UNA PAROLA FUORI POSTO RISCHIA DI FINIRE IN CARCERE PER 15 ANNI (NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI)

-

Condividi questo articolo


 

 

Estratto dell’articolo di Marco Imarisio per www.corriere.it

 

discorso di vladimir putin allo stadio lushniki di mosca 22 febbraio 2023 2 discorso di vladimir putin allo stadio lushniki di mosca 22 febbraio 2023 2

Nel nuovo mondo russo bisognerà fare ancora più attenzione a quel che si dice, a quel che si scrive, a quel che si legge, a quel che si pensa. Oggi è il primo compleanno della legge sulle «fake news».

 

Era il 4 marzo 2022, quando Vladimir Putin firmò il provvedimento che colpiva tutte le persone che manifestavano dissenso contro l’Operazione militare speciale. Da allora, oltre a migliaia di fermi di polizia, sono state aperte 175 cause penali e 5.601 cause amministrative.

 

La stretta sulla libertà di espressione e di opposizione non è una novità. Si tratta di un processo di lunga data, iniziato nel 2012 dopo le manifestazioni di protesta contro la rielezione-staffetta del presidente, che si scambiò di ruolo con Dmitry Medvedev. Sotto gli occhi dell’Occidente, che per convenienza fingeva di non vedere. Ma il conflitto in Ucraina ha dato una accelerazione parossistica.

discorso di vladimir putin allo stadio lushniki di mosca 22 febbraio 2023 3 discorso di vladimir putin allo stadio lushniki di mosca 22 febbraio 2023 3

 

Cinque giorni fa, durante il suo intervento all’Fsb, il Servizio federale di sicurezza, il presidente ha invitato gli ex colleghi a non mollare la presa. «Bisogna preparare il nostro futuro. Dobbiamo troncare l’attività di coloro che cercano di indebolire e dividere la nostra società, utilizzando come arma il separatismo, il neonazismo, la perversione dei costumi».

 

L’Assemblea federale lo ha subito preso in parola. Il 2022 è stato l’anno record per numero di leggi approvate dalla Duma, la Camera bassa del Parlamento. In tutto 709, più altre 745 proposte già presentate ma ancora da esaminare. Molte di esse sono state scritte in fretta e furia per andare incontro a esigenze militari.

 

discorso di putin 21 febbraio 2023 discorso di putin 21 febbraio 2023

Altre regolano la sfera sociale della vita russa. Ma nell’ultima settimana c’è stato un crescendo. Mercoledì Putin ha firmato la nuova legge che proibisce a livello statale e culturale l’uso di parole straniere. Nel suo ultimo discorso alla nazione, lui stesso ne aveva usate una dozzina.

 

Giovedì i deputati hanno approvato in seconda lettura due disegni di legge che modificano il Codice amministrativo e penale, aumentando la pena fino a quindici anni di carcere per chi «getta discredito sull’esercito» ma estendendo il reato anche a «formazioni volontarie, organizzazioni o persone che assecondano l’espletamento delle funzioni che spettano alle Forze Armate». […]

IL DISCORSO DI VLADIMIR PUTIN - 21 FEBBRAIO 2023 IL DISCORSO DI VLADIMIR PUTIN - 21 FEBBRAIO 2023

 

[…] L’intenzione è di punire ogni parola, pronunciata in qualunque luogo, anche all’estero, che possa essere interpretata come «lesiva dell’immagine» di Madre Russia. Il capo del Consiglio per i diritti umani Valerij Fadeyev ha sostenuto in aula che la russofobia necessita di una definizione giuridica, per poter finalmente introdurre la responsabilità penale per ogni sua manifestazione. Si è rammaricato del fatto che per ora non sia possibile punire i cittadini di altri Paesi. […]

PUTIN IN TRENO PUTIN IN TRENO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...