ALLEGRI COMMOSSO, AGNELLI AFFETTUOSO CON LUI (''HO TROVATO UN AMICO'') E ANTIPATICO COI GIORNALISTI: NON RISPONDE ALLE DOMANDE SUL NUOVO ALLENATORE O SULLA ROSA. ''CHIEDETE A PARATICI'' - LA SCELTA DELL'ADDIO A MAX È STATA PRESA DALLA SQUADRA, OVVERO NEDVED CHE AVREBBE DETTO: ''O ME O LUI'' E INFATTI NON ERA PRESENTE ALLA CONFERENZA - L'OBIETTIVO NON RAGGIUNTO DELLA CHAMPIONS HA PORTATO ALLA ROTTURA

Condividi questo articolo


 

  1. CALCIO: JUVE; AGNELLI, UN ALLENATORE CI SARÀ...

 (ANSA) - "Un allenatore ci sarà...". Andrea Agnelli riserva questa battuta al dopo Allegri. "Lo dico subito, non risponderò a nessuna domanda sul futuro allenatore", dice il presidente della Juventus presentandosi nella sala stampa dell'Allianz Stadium con Massimiliano Allegri il giorno dopo l'ufficializzazione dell'addio.

 

  1. JUVENTUS: AGNELLI "ALLEGRI HA FATTO LA STORIA"

MAX ALLEGRI ANDREA AGNELLI MAX ALLEGRI ANDREA AGNELLI

 (ANSA) - "Sono qui per celebrare Massimiliano Allegri, un allenatore che ha fatto da solo la storia della Juventus": così il presidente bianconero, Andrea Agnelli introduce la conferenza stampa congiunta con il tecnico che lascerà il club a fine stagione.

 

  1. AGNELLI, CON ALLEGRI CINQUE ANNI BELLISSIMI

 (ANSA) - "Ho trovato un amico": il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha parole di stima per Massimiliano Allegri. "Sono stati cinque anni bellissimi", afferma il numero uno del club, che saluta il tecnico con "affetto, stima, amicizia, riconoscenza". Agnelli ha parlato di "tristezza e commozione".(

 

base paratici nedved foto mezzelani gmt base paratici nedved foto mezzelani gmt

  1. AGNELLI, MOMENTO GIUSTO CHIUDERE CICLO

 (ANSA) - Non ci sono "elementi fattuali" che hanno portato al divorzio tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Lo precisa il presidente del club, Andrea Agnelli. "Al di là delle dietrologie, c'è stato un percorso di un mese di un gruppo di professionisti che ha avuto la capacità di capire che questo era il momento giusto, che era arrivato il momento di chiudere questo ciclo".

 

  1. ALLEGRI, GIUSTO LASCIARSI IN MIGLIORE MODI

(ANSA) - "E' arrivato il momento per lasciarsi nel migliori dei modi. Lascio una società solida,con gruppo di giocatori straordinari". E' un Massimiliano Allegri commosso quello che spiega il suo addio alla Juventus accanto al presidente Andrea Agnelli.

 

ALLEGRI AGNELLI ALLEGRI AGNELLI

  1. ALLEGRI, NEANCHE ARRIVATI A PARLARE DI CONTRATTO

 (ANSA) - "Quando capisci che fisiologicamente ti devi lasciare non c'è bisogno d'altro": così Massimiliano Allegri sul suo addio alla Juventus. "Ho letto di rivoluzioni, anni di contratto, mercato, ma non ci siamo neanche arrivati...", aggiunge il tecnico bianconero.

 

  1. AGNELLI, SOLO FUTURO DIRÀ SE SCELTA È CORRETTA

 (ANSA) - "Gestendo aziende bisogna saper prendere le giuste decisioni nei momenti in cui vanno prese. Solo il futuro saprà dire se le scelte prese erano quelle corrette". E questo vale "al di là delle considerazioni esterne". Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nega così che sulla decisione di separarsi da Massimiliano Allegri abbiano pesato le critiche degli ultimi mesi.

 

  1. ALLEGRI, GIOCAR BENE E PERDERE NON FA PER ME...

fabio paratici pavel nedved fabio paratici pavel nedved

(ANSA) - "A nessuno piace perdere, poi se uno si accontenta di uscire dal campo e dire giochiamo bene, ma abbiamo perso e siamo arrivati secondi, questo non fa per me". Massimiliano Allegri commenta così le critiche al gioco della Juventus in questo suo ultimo anno sulla panchina bianconera.

 

  1. ALLEGRI, CHI VINCE È PIÙ BRAVO ALTRI

 (ANSA) - "Chi vince è più bravo degli altri, piaccia o non piaccia": Massimiliano Allegri torna così sulle critiche al gioco della sua Juventus che hanno accompagnato l'ultima stagione. "In tutti i ruoli ci sono le categorie: chi vince, e chi perde. Ci sarà un motivo se qualcuno non vince mai e altri vincono sempre", aggiunge Allegri, togliendosi qualche sassolino nella conferenza di addio alla Juventus. "Ho avuto Cellino a Cagliari - ha proseguito -, quest'anno non so come abbia fatto al primo tentativo ha portato il Brescia in serie A. E con il Cagliari è retrocesso una volta sola: i più bravi vincono sempre e lui è tra i più bravi".

nedved allegri nedved allegri

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...