UNA BOTTA AL BARCELLONA E UNA ALLA JUVENTUS: IL VELENO DI CEFERIN CONTRO I CLUB DELLA SUPERLEGA – IL PRESIDENTE DELLA UEFA FA CAPIRE CHE I BLAUGRANA RISCHIANO GROSSO PER IL “CASO NEGREIRA”, IL VICEPRESIDENTE DEGLI ARBITRI SPAGNOLI STIPENDIATO DAI CATALANI: “NON HO MAI VISTO UNA COSA COSÌ NEL CALCIO. PER NOI NULLA È PRESCRITTO” – CEFERIN POI SPARA A ZERO SULLA JUVENTUS:  “LA STORIA DEI BIANCONERI DOVEVA FINIRE COME È FINITA PERCHÉ TUTTO ERA SBAGLIATO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo Gianluca Oddenino per “La Stampa”

 

Aleksander Ceferin Aleksander Ceferin

«La storia dei bianconeri doveva finire come è finita perché tutto era sbagliato». Aleksander Ceferin torna a parlare della Juventus e non regala parole dolci, ma allo stesso tempo lancia un segnale ai nuovi dirigenti. «Non ho un rapporto affettivo con Andrea Agnelli - ha spiegato il presidente dell'Uefa in un'intervista al giornale sloveno Ekipa -, ma rispetto ancora la Juventus come club».

 

[…]

 

L'Uefa attende gli sviluppi dei processi sportivi che coinvolgono i bianconeri e da dicembre indaga per una possibile violazione del Fair Play Finanziario, restando alla finestra. Tutto l'opposto di quel che sta accadendo con il Barcellona: domani il Comitato Esecutivo affronterà il "caso Negreira" che può costare carissimo ai catalani. «È uno dei problemi più seri che abbia mai visto nel calcio», ha sottolineato Ceferin.

 

joan laporta, presidente del barcellona joan laporta, presidente del barcellona

I conti della Juve restano al centro dell'attenzione, in attesa della chiusura delle indagini della Procura federale sulla manovra stipendi e sulle partnership. Ora emerge la differente visione tra club e Deloitte sugli ultimi bilanci dopo l'approvazione della semestrale: i revisori dei conti pongono rilievi sulle "side letter", i documenti rinvenuti dai pm torinesi su presunti accordi con altre società, con dubbi sulle plusvalenze prodotte. Su tutte quella da 14 milioni del giugno 2019 per la cessione di Mandragora [...]

 

agnelli ceferin agnelli ceferin

«I potenziali effetti di tali rilievi - risponde il club - sarebbero positivi, a livello economico, nel primo semestre sia dell'esercizio corrente che di quello precedente e sarebbero non significativi sul patrimonio netto al 31 dicembre 2022; i potenziali effetti sarebbero inoltre sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull'indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello in corso».

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

agnelli ceferin perez 4 agnelli ceferin perez 4 andrea agnelli laporta foto mezzelani gmt 214 andrea agnelli laporta foto mezzelani gmt 214 ceferin agnelli ceferin agnelli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...