Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”
Ci sono vittorie e vittorie. È la lezione impartita ieri dai dirigenti del Manchester United che poche ore dopo il successo nella finale della Coppa d' Inghilterra hanno licenziato il tecnico Louis Van Gaal. Ora ai Red Devils, che erano all' asciutto di coppe e trofei dai tempi di Sir Alex Ferguson, è atteso a ore l' arrivo di un personaggio, forse l' unico nel mondo calcistico, famoso quanto loro: José Mourinho.
Sulla carta la storia sembra assurda. Van Gaal, che nelle sue due stagioni ha ottenuto un quarto e un quinto posto in campionato, era stato assunto con l' idea che avrebbe passato il testimone a un talento nato e cresciuto in casa, Ryan Giggs, che conosce la squadra e la sua filosofia.
L' allenatore olandese aveva ancora un anno di contratto: dodici mesi che in soldi valgono qualcosa come 10,8 milioni di euro di stipendio e una penale per la violazione dei termini dell' ingaggio.
Ma sullo sfondo di società sempre più ricche e potenti, il cui futuro è deciso in Borsa quanto sul campo, il binomio Manchester United-Mourinho faceva gola, tanto che a New York, dove è quotato, il titolo della squadra ha chiuso la giornata con un rialzo del 2 per cento.
La firma di Mourinho è attesa per oggi. Se confermata segnerà l' arrivo a Manchester di un tecnico con un curriculum stellare. The Special One - la modestia non è il suo forte, come dimostra il soprannome che si è dato - ha vinto otto campionati con quattro squadre, una Coppa Uefa e due Champions League, con il Porto e l' Inter. Batterlo non è facile.
Tra il 2002 e il 2011 ha disputato 150 partite in casa senza essere sconfitto. Tra il 2003 e il 2012 ha vinto almeno un trofeo l' anno. È, in pratica, una leggenda. È anche un uomo che sa essere intrattabile. Ha un gruppo di collaboratori fidati che si porta da squadra a squadra. Non accetta consigli facilmente, non lavora bene con gli altri, se è vero che Giggs, sapendo dell' imminente arrivo, sarebbe intenzionato a voltare le spalle alla squadra dopo 28 anni.
Il tecnico portoghese dovrà conquistare i tifosi, che per ora sono scettici: stando a un sondaggio della Bbc, il 53 per cento non vede di buon occhio un suo ingaggio. È ancora in sospeso, tra l' altro, la causa con il medico del Chelsea, Eva Carneiro, che lo ha citato personalmente per discriminazione e vittimizzazione dopo un increscioso episodio lo scorso agosto.
La famiglia Glazer, per la quale la squadra è, scrive il Guardian , «come una banca che non chiude mai», è disposta a mettere da parte i punti interrogativi. Per ricominciare a vincere in campionato serviva un tecnico dinamico, soprattutto dopo l' arrivo di Pep Guardiola al Manchester City e quello di Antonio Conte al Chelsea.
Se il modo in cui Van Gaal è stato licenziato non è piaciuto - non ha potuto neanche godersi la vittoria -, i tifosi, abituati al regno d' oro di Sir Alex Ferguson, avevano bisogno di aria nuova. «Van Gaal ha portato a Manchester uno stile troppo difensivo», ha detto Ian Sterling, presidente della tifoseria dei Red Devils. «Vogliamo un gioco d' attacco, non una partita di scacchi».
Per Gary Lineker, storico capitano della Nazionale inglese oggi commentatore della Bbc, «Mourinho è tra i migliori tecnici al mondo. Assumerlo significa praticamente il successo garantito».