Il presidente, amministratore delegato e primo azionista di Rcs, Urbano Cairo, intende far crescere il Giro d' Italia per farlo «ancora più bello». Lo ha detto ieri a margine della presentazione della centesima edizione della manifestazione ciclistica. «Non sono uomo di taglio di costi - ha aggiunto - quello che mi eccita di più è fare qualcosa di bello nelle testate, investire. Se fai qualcosa di bello e lo comunichi la gente ti compra.
L' obiettivo è investire sul Giro, stiamo trattando con Paolo Bellino», direttore generale Rcs Sport, e La7 (gruppo Cairo) «potrebbe essere interessata», ai diritti tv.
E a chi gli chiedeva dell' eventuale possibilità di spostare gli uffici di Cairo Pubblicità nella sede di Rcs di Crescenzago, nel capoluogo lombardo, Cairo ha risposto che le valutazioni sono in corso, «lo spazio c' è, ma non è ancora deciso nulla. Le due strutture comunque rimarranno separate e distinte». Infine, sulle strategie industriali del gruppo editoriale milanese, «il cartaceo è importantissimo, l' online c' è e bisogna lavorarci sopra. Il fatturato c' è, bisogna aumentare tutti e due e cercare di non cannibalizzare le due cose».
A Piazza Affari intanto cresce l' attesa per l' assemblea degli azionisti fissata per il 26 settembre e chiamata a rinnovare l' intero vertice del gruppo, dopo che il proprietario di La7 è salito la scorsa estate al 59,8% del capitale di Via Solferino grazie al successo dell' operazione di acquisto e scambio lanciata sul gruppo editore. A inizio agosto Urbano Cairo è entrato per cooptazione nel cda di Rcs prendendone le redini.
Nel frattempo, a Piazza Affari, il titolo Rcs ieri ha ceduto l' 1% attestandosi a 0,99 euro. Negli ultimi sei mesi, però, le azioni hanno messo a segno un balzo di quasi il 104 per cento.