Estratto dell'articolo di F.Cornacchia-F.Della Valle per www.gazzetta.it
Massimiliano Allegri che s’arrabbia e alza la voce negli spogliatoi non è una novità. Cose che succedono dopo una partita che non è andata come s’aspettava e sperava. Quello che non era mai successo invece è che l’allenatore della Juventus non si presentasse davanti a microfoni e taccuini. Motivo: un malore, almeno così ha raccontato il suo fidato vice Marco Landucci, che è andato in televisione e in conferenza stampa al posto suo. Una versione che però è stata parzialmente modificata dall’ufficio stampa del club, che ha parlato solo di stanchezza. […]
Ciò che è certo è che il tecnico ha lasciato il campo furibondo, un po’ per la prestazione, un po’ per l’arbitraggio, che non gli è piaciuto granché. È entrato negli spogliatoi urlando talmente forte che la sua voce si è sentita anche nella zona riservata alla stampa, ma non si sa se ce l’avesse con qualcuno in particolare, con il gruppo o semplicemente con il risultato. […]
la Juventus avrebbe potuto approfittare del calendario facile in avvio per fare il bis dopo il bel successo di Udine, invece si è ritrovata subito a inseguire e non è riuscita ad andare oltre il pareggio. Facile che ad Allegri siano saltati i nervi, probabilmente anche per alcuni episodi arbitrali giudicati dubbi (la Juventus chiedeva un rigore per un fallo di mano). La scorsa stagione è stata molto faticosa per tutto ciò che è successo fuori dal campo e il tecnico in più di un’occasione aveva perso il controllo, a volte anche pubblicamente.
Stavolta evitargli di parlare potrebbe essere stato anche un modo per non farlo sbottare, forse un modo per proteggerlo. Una delle versioni che circolavano ieri è che si fosse infuriato perché Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, era andato in tv prima di lui, ma francamente pare una motivazione troppo fragile. Più facile che si sia trattato di un accumulo di stress diventato difficile da gestire.
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