Stefano Cantalupi per gazzetta.it
Dove c'è Atalanta, c'è spettacolo. E purtroppo, almeno stasera, un pizzico di rammarico. Che partita fantastica a Dortmund: gol e occasioni, montagne russe di emozioni tra due squadre giocano un calcio tecnico, fisico, moderno. Divertente. L'andata dei sedicesimi di Europa League finisce 3-2 per i tedeschi e il risultato lascia tutto aperto in vista del ritorno, 90 minuti con questa Atalanta sono lunghi.
APRE SCHÜRRLE — Il match del Signal-Iduna Park mantiene le promesse del sorteggio. Sia sul fronte scenografico - al "Muro" giallonero rispondono i 5000 del chiassoso spicchio nerazzurro - che su quello tecnico. Si va all'intervallo coi tedeschi avanti di un gol, ma è una rete nata nel contesto di una sfida equilibrata, con la bilancia che oscilla ora da una parte ora dall'altra.
Gasp lascia in panchina l'artiglieria pesante (Petagna e Cornelius) e vara un tandem d'attacco ad alto tasso di talento con Ilicic e Gomez. Classe da vendere anche nel Borussia, con Pulisic, Reus e Schürrle dietro a Batshuayi, centravanti rigenerato dall'addio al Chelsea. Nel primo tempo le chance migliori per i nerazzurri capitano a Cristante, sempre gasato dall'aria di coppa, Caldara e Gomez. Ma anche la squadra di Stöger ha le sue possibilità, fino al momento in cui si rompe la parità. Il vantaggio porta la firma illustre di un campione del mondo, quella di Andre Schürrle, che in spaccata corregge in porta un suggerimento di Piszczek.
DOPPIA DOPPIETTA — Mazzata per l'Atalanta? Nossignori. Non per questa squadra coraggiosa, capace di reggere qualsiasi palcoscenico e di rialzare la testa sempre e comunque. Nei primi 11 minuti della ripresa si parla solo sloveno, comincia l'Ilicic-show. Al 51' Josip pareggia il conto, sfruttando un liscio di Toljan per controllare alla grande e insaccare col magico sinistro. Poi si procurerebbe un rigore, ma l'arbitro non vede il pestone di Toprak e qui non c'è Var che lo salvi. Poco male, perché al 56' si materializza il raddoppio, stavolta seguendo l'azione dopo una galoppata di Spinazzola e la respinta centrale di Bürki.
Delirio bergamasco sugli spalti, ma purtroppo è una gioia di breve durata, perché pochi giri di lancette più tardi l'Atalanta paga carissimo un raro errore di Toloi: pallone che finisce a Batshuayi, destro potente e preciso, Berisha non ci arriva, 2-2. Quando il match sembra avviato sul pareggio, ecco di nuovo Batshauyi: controlla in area, si gira e insacca al primo minuto di recupero. Gasperini impreca in panchina, e c'è da capirlo. Secondo round tra sette giorni a Reggio Emilia, ore 21.05. Non ci sarà Weigl, squalificato, è un bel problema per il Borussia. Potrebbe non essere l'unico, se l'Atalanta sarà di nuovo quella di stasera.