LE DROGHE FANNO MALE. MA VEDERE MANCINI CON LA DIVISA AZZURRA E’ PURE PEGGIO! - VANNO ANCORA IN ONDA GLI SPOT ANTIDROGA DEL GOVERNO CON IL MANCIO NEI PANNI DI CT DELL’ITALIA. PECCATO CHE LUI NEL FRATTEMPO SIA VOLATO IN ARABIA SAUDITA - A PARZIALE CORREZIONE DEL VIDEO C’È STATA L’ELIMINAZIONE DELLA DICITURA INIZIALE DI ‘COMMISSARIO TECNICO DELLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO’, CHE NON IMPEDISCE DI CONSIDERARE LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE AMPIAMENTE BRUCIATA... – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Estratto dell’articolo di Massimo Falcioni per tvblog.it 

 

SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 3 SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 3

 

“Tutte le droghe fanno male”. Lo dice Roberto Mancini nella campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Dipartimento per le Politiche Antidroga trasmessa in tv per la prima volta alla fine di giugno. Uno spot che va tuttora in onda, nonostante nel frattempo sia accaduto di tutto, con le dimissioni dell’allenatore marchigiano da ct dell’Italia e il quasi imminente accordo di quest’ultimo con l’Arabia Saudita.

SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 1 SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 1

 

‘Un messaggio è un messaggio, qualunque sia la nazionale per cui lavori’, potrebbe osservare qualcuno. Opinione legittima, se non fosse che Mancini nella campagna – che già ha fatto ampiamente discutere per la sua resa qualitativa – indossa la divisa azzurra, con tanto di stemma tricolore in vista.

 

 

Impossibile, pertanto, non soffermarsi sul dettaglio e sull’evidente anacronismo che, inevitabilmente, sposta l’attenzione degli spettatori altrove.

 

SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 4 SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 4

“Hai visto Mancini?”, chiede un ragazzo all’amica. “Cosa ha fatto?”, risponde lei. La risposta ironica da casa è immediata: “E’ volato in Arabia”.

 

A parziale correzione del video c’è stata perlomeno l’eliminazione dell’originaria dicitura iniziale di ‘commissario tecnico della nazionale italiana di calcio’, che non impedisce tuttavia di arrivare ad una lapidaria sentenza: la comunicazione istituzionale è ampiamente bruciata.

SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 2 SPOT ANTIDROGA CON ROBERTO MANCINI 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…