Da gazzetta.it
Le voci si erano fatte più insistenti nelle ultime settimane, adesso il comunicato Aston Martin F1 fa cadere ogni incertezza: Fernando Alonso prenderà il posto di Sebastian Vettel nel team britannico dalla stagione 2023: si parla di "accordo pluriennale" senza ulteriori precisazioni al momento. Esce un quattro volte campione del mondo, che ha annunciato il ritiro alla fine del Mondiale F1 2022, entra un due volte iridato, che nonostante nel GP Ungheria appena archiviato abbia festeggiato i 41 anni, continua a credere - almeno nelle dichiarazioni - di poter ancora vincere un titolo. E a vedere la grinta con cui corre, probabilmente non scherza per nulla.
Il team di Lawrence Stroll, che riportato il marchio Aston Martin in F1 dalla stagione 2021 - dopo essere stato a lungo sponsor della Red Bull - fatica ancora a portare in pista una macchina competitiva, nonostante il motore Mercedes e gli investimenti del magnate canadese.
L'arrivo di Alonso, campione del mondo F1 nel 2005 e 2006 con Renault e adesso pilota Alpine con cui però il feeling non è mai nato del tutto complici i risultati deludenti, porta di sicuro una grinta senza paragoni e una classe indiscussa a dispetto dell'età. "L'Aston Martin sta producendo il massimo sforzo per vincere, al momento è un team che ha certamente una visione a lungo termine e si percepisce l'energia che mettono in Formula 1. Conosco Lawrence e Lance Stroll da anni, so quanta passione anno. E io ho ancora tanta fame, di vittorie e di duelli per stare davanti", ha spiegato lo spagnolo - che avrà come compagno lo stesso Lance, figlio del proprietario del team - nel comunicato.
COSA VUOLE L'ASTON MARTIN— E' chiaro che gli investimenti di Stroll devono trovare uno sbocco nei risultati, anche perché il canadese è soprattutto proprietario del marchio e dell'azienda Aston Martin Lagonda che produce anche le auto di serie. Il disegno di Stroll è il rilancio del brand iconico attraverso le vittorie in F1.
Finora del disegno si vede solo... la brutta copia. Il team da Alonso si aspetta lo spirito da battaglia che finora è mancato, ma è chiaro che servirà una macchina più competitiva di quella attuale. "Ammiro Alonso da anni, ha il mio stesso amore per la competizione e la vittoria", ha detto Lawrence Stroll. "Nelle ultime conversazioni", prima dell'accordo, "è emersa una visione totalmente comune. Vogliamo lavorare insieme e vogliamo vincere insieme".
ALONSO E PIASTRI— Per Alonso, che ha esordito in F1 nel 2001 con Minardi, il Mondiale 2023 sarà la ventesima stagione in Formula 1, barriera che verrà superata visto che il contratto con Aston Martin è superiore all'anno. Il posto dello spagnolo in Alpine verrà preso da Oscar Piastri, giovane talento del vivaio francese, che in tre anni consecutivi ha vinto prima la Formula Renault (2019), poi la Formula 3 (2020 con l'italiana Prema) e quindi la Formula 2 (2021, sempre con Prema). In questa stagione l'australiano 21enne è terzo pilota di Alpine in F1.
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