(ANSA) - "Pronti, partenza, via: 2022, sono pronto...". Marcell Jacobs lancia da Tenerife il suo messaggio in vista del ritorno alle gare, nel giorno in cui anche gli Stati Uniti lo incorononano come il n. 1 al mondo dello sprint nel 2021. Lo aveva dimostrato a Tokyo, lo scorso primo agosto, folgorando avversari e pronostici per uno storico oro olimpico dei 100.
LA VITTORIA DI MARCELL JACOBS NELLA FINALE DEI 100 METRI
La consacrazione di quel risultato arriva però a conclusione di un anno magico per lui e per tutto lo sport italiano, da Track and Field, la 'bibbia' dell'atletica mondiale edita negli Stati Uniti. Per il mensile che e' un punto di riferimento per la Regina dei Giochi dal 1948 lo sprinter azzurro e' il n.1 del ranking mondiale nel 2021 nella sua specialità.
Risultato non scontato, vista la rinuncia di Jacobs a tutte le gare successive a quell'oro, e considerate soprattutto le accuse arrivata dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna subito dopo l'exploit ai Giochi. Dubbi conditi da velati e più o meno espliciti sospetti di doping, per un vincitore che non era nè americano, nè giamaicano, e neanche favorito.
marcell jacobs oro a tokyo2020
"Rosicano", aveva tagliato corto Jacobs, rivelando che rivali americani come Fred Kerley, il quattrocentista battuto in finale a Tokyo, mentivano quando dicevano di non conoscerlo. "Mi aveva scritto un messaggio settimane prima, pronosticandomi 9''80...". Ora, il riconoscimento di Track and Field e' il primo segnale dagli Usa, nell'anno in cui i Mondiali si disputeranno a Eugene, Oregon.
marcell jacobs oro nei 100m a toko2020
"Dal 2008, con Usain Bolt, e' la prima volta che al n.1 del ranking mondiale si insedia uno sprinter che non vi era mai entrato prima" commenta il mensile nella sua edizione on line della rivista di dicembre. "Ed e' la prima volta da Tilli nell'84 di un italiano in questa classifica".
marcell jacobs oro nei 100m a tokyo
La rivista Usa motiva la sua scelta: "E' stata una scelta difficile - la considerazione - visto che Jacobs non ha corso dopo Tokyo; non ha vinto nessuna gara della Diamond League, ma in quel calendario ha battutto Kerley, e il 2-0 sull'argento olimpico e' stato decisivo. Tutto sommato, Jacobs non ha vinto molto, ma ha vinto la gara piu' grande di tutte...".
Ora il velocista azzurro sta per finire il suo periodo di 'riposo': il rientro e' previsto nel meeting indoor di Berlino, il 4 febbraio, dopo le feste Jacobs è volato alle Canarie per l'ultimo mese di preparazione al caldo. Con lui la famiglia e il coach, Paolo Camossi, al quale il campione olimpico ha reso omaggio sui social in questi giorni con una lettera aperta. "Non ho molte parole per ringraziarlo, ma i due ori vinti ce li portiamo nel cuore insieme; e il modo migliore per ringraziarlo e vincere ancora".