ALLA FINE LOTITO CASCA SEMPRE IN PIEDI: IL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI SALVA (PER ORA) IL PATRON LAZIALE SUL CASO TAMPONI: LA SUA DECADENZA DA CONSIGLIERE FEDERALE E' PER ORA SCONGIURATA - IL CASO RITORNA ALLA CORTE FEDERALE D'APPELLO. ORA LA FEDERCALCIO DOVRÀ “RIVALUTARE” LA PENA E DIFFICILMENTE POTRÀ COMMINARGLIENE UNA TALE DA RAGGIUNGERE I MESI NECESSARI A FARLO DECADERE...

-

Condividi questo articolo


claudio lotito foto di bacco (3) claudio lotito foto di bacco (3)

DA www.ilnapolista.it

 

Il Collegio di Garanzia del Coni salva Lotito. Le sanzioni sono da rivalutare. Lo scrive il Corriere dello Sport.

 

“Il caso tamponi è stato inviato di nuovo agli organi Figc, alla Corte Federale d’Appello, è il secondo grado di giudizio. I 12 mesi inflitti a Lotito dalla stessa Corte, il 30 aprile scorso, sono annullati e alla luce della sentenza di ieri il presidente della Lazio può sperare in un ridimensionamento”.

 

Il Collegio ha respinto il primo punto del ricorso, non specificato nella sentenza, ma che il quotidiano sportivo indica nella denuncia della Lazio all’illegittimità dell’impianto sanzionatorio dei protocolli Covid, che il club dichiarava non approvato dal Coni.

 

lotito cairo lotito cairo

“Lotito adesso si trova inibito per 7 mesi e non più per 12 per effetto della prima sentenza emessa dal Tribunale federale il 26 marzo scorso. Il ritorno alla Corte Federale d’Appello può avere un doppio valore per il presidente: il 16 settembre prossimo, nel conteggio delle inibizioni comminategli nell’ultimo decennio, non sarebbe più iscritto il mese e mezzo di condanna emesso dalla Corte di Giustizia Federale il 18 agosto 2011 per il caso ‘Olimpico’ (finì di scontare il 15 settembre 2011). Il conto totale delle condanne, alla data del 16 settembre 2021, sarebbe di 9 mesi (i 7 del caso tamponi 2021 più i 2 del 2012 per i tesseramenti irregolari di Cruz e Zarate). Per decadere dalle cariche federali servono 12 mesi e 1 giorno di provvedimenti subiti nell’arco dell’ultimo decennio”.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...