#Ranieri su #Dybala: "Ho detto al presidente che farò come mi pare, non guardo clausole"
— laroma24.it (@LAROMA24) November 15, 2024
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Luca Valdiserri per il Corriere della Sera - Estratti
Paghi uno e prendi due.
Forse due e mezzo. Il casting di Dan e Ryan Friedkin a Londra ha dato un doppio incarico a Claudio Ranieri: sarà il nuovo allenatore della Roma fino a giugno e poi, al termine della stagione, consulente della proprietà per tutte le questioni sportive. Quelle giallorosse al 100%, chissà se anche quelle dell’Everton, visto che Ranieri ha conquistato nel 2016 una storica Premier League alla guida del Leicester.
L’annuncio ufficiale si è fatto attendere ma adesso si è capito il motivo: era un contratto complicato. «AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club.
La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione». Una precisazione che, nel cuore dei tifosi, ha fatto balenare un clamoroso rientro di Daniele De Rossi per il prossimo campionato. Ipotesi che, però, non è nei piani dei Friedkin. Almeno per ora. In futuro, chissà.
Il lavoro del sor Claudio, insomma, si dovrà dividere in due parti. La prima — la «gatta da pelare» per cui è stato chiamato, come ha voluto lui stesso definire il suo terzo mandato in panchina — è ridare serenità allo spogliatoio, punti alla classifica e valore a una rosa che ha visto crollare le sue quotazioni sotto la gestione di Ivan Juric. Forse solo Pisilli e Baldanzi sono stati valorizzati dal tecnico croato.
Svilar, rivelazione assoluta con De Rossi, ha commesso qualche errore di troppo nelle ultime partite. Ndicka e Angelino, fatti giocare fuori ruolo, hanno mostrato molti limiti.
Celik è diventato un titolare fisso ma non ha convinto nessuno. Mancini, Cristante e Pellegrini sono stati i più contestati dai tifosi. Le Fée e Koné non hanno confermato la cifra con cui la Roma li ha pagati quest’estate, peggio ancora è andata a Hummels e Hermoso. Zalewski è crollato sotto il peso di due papere clamorose contro Inter e Verona, costate due sconfitte.
Soulé è proprio scomparso dai radar e Dybala ha segnato soltanto due gol (uno su rigore) creando un altro caso dopo l’esclusione alla vigilia di Roma-Bologna che poi è costata la panchina a Juric. I Friedkin hanno visto impoverire il valore dei loro asset e anche questo ha contribuito alla decisione di cambiare la guida in panchina per la terza volta dall’inizio della stagione. A Ranieri è stato chiesto di tenere conto anche del futuro dei nuovi acquisti, fermo restando che la formazione sarà sempre scelta solo dall’allenatore.
La dirigenza giallorossa, attraverso il comunicato, ha messo nero su bianco che Ranieri è stato scelto anche per prendere altro tempo per la scelta dell’allenatore che dovrà guidare la Roma nella prossima stagione. Nella situazione attuale tutti i «big» della panchina si sentivano autorizzati a chiedere la luna: contratti triennali con cifre esorbitanti, staff tecnici numerosi. Acquisti onerosi da fare al mercato di gennaio, costruzione anche della squadra dirigenziale.
claudio ranieri arrivo a fiumicino
Uno dei calciatori che Claudio Ranieri cercherà di recuperare in tutta fretta è il capitano Lorenzo Pellegrini che ieri, all’uscita da Trigoria, si è fermato a parlare con i pochi tifosi fuori dai cancelli: «La maglia della Roma io la rispetto sempre. Le cose, nel calcio, a volte vanno nel verso giusto e a volte purtroppo no.
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