INUTILE FARSI ILLUSIONI: LA MERCEDES ANCHE QUEST’ANNO E’ IRRAGGIUNGIBILE. CON UN REGOLAMENTO CONGELATO LA FERRARI HA POCHI MARGINI DI MANOVRA PER MIGLIORARE LA MACCHINA: INTERVENTI SUL MOTORE (PER RITROVARE L’80% DELLA POTENZA DELLA POWER UNIT DEL 2019), ALI, FIANCATE E SCIVOLI PER MIGLIORARE L’AERODINAMICA – LA NUOVA ROSSA SI SVELA IL 10 MARZO, IL MONDIALE AL VIA IL 28. L’OBIETTIVO E’…

-

Condividi questo articolo


Daniele Sparisci Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera”

 

FERRARI SF21- 3 FERRARI SF21- 3

L'ultima macchina a presentarsi, la più attesa. Con la missione di riconquistare i cuori rossi, spezzati da un anno di sofferenza. Freni tirati dentro alla Ferrari, il lancio tardivo di mercoledì riflette la volontà di non lasciarsi sfuggire pronostici, nemmeno la più vaga previsione. Con la speranza di sorprendere, e non ci vorrà molto a capire: parleranno i 5.412 metri del circuito del Bahrein già venerdì, nel primo giorno di test.

 

Parleranno le quindici curve che il 28 marzo ospiteranno anche la prima gara del Mondiale. La pressione a Maranello è elevatissima. Anche se i dati delle simulazioni sono buoni, il morale è sospeso dietro le quinte. Troppe volte in passato i computer hanno fornito facili illusioni, poi sgretolate dalla verifica dell' asfalto.

 

FERRARI SF21 FERRARI SF21

La SF21 raccoglie il massimo degli interventi possibili in un regolamento congelato: deve filare subito perché non potrà essere sviluppata nel corso della stagione, sia a causa delle limitazioni sia per non distogliere uomini e risorse dal progetto successivo, il 2022 della riforma aerodinamica sul quale tutti i team sono già al lavoro. La scommessa rossa si è concentrata su alcune aree specifiche, oggetto di profonda revisione. Il primo è il motore, punto debole del 2020 dopo le direttive tecniche e la transazione segreta con la Federazione che ne avevano imbrigliato la potenza.

 

Non potendo per regolamento intervenire su disegno e punti di attacco alla scocca, gli ingegneri hanno operato sulla parte interna: sia del V6 turbo che dei componenti ibridi. Sul recupero di cavalli a parità di consumi. Dal banco arrivano numeri incoraggianti, pur sapendo che la base di partenza era bassa rispetto ai rivali, proprio per l' accordo federale, e quindi ampio è il margine di miglioramento.

 

FERRARI FERRARI

L' obiettivo è ritrovare almeno l' 80% della qualità mostrata nel 2019, quando la power unit Ferrari era la migliore (le ultime vittorie, tre, risalgono a quel periodo).

 

Nell' ultima stagione il motore è sempre finito sul banco degli imputati come il principale responsabile della disfatta. In realtà buona parte degli handicap della precedente monoposto derivavano dalla vettura stessa. Motore sgonfio e aerodinamica inefficace, un connubio devastante. Sulla nuova, non potendo cambiare muso e telaio sempre per i vincoli regolamentari, si è dedicata grande attenzione ad altre parti.

 

Ali, fiancate, e soprattutto gli «scivoli» (i canali che convogliano l' aria verso il posteriore) erano responsabili di una perdita di prestazione pari al 45%. Sono stati modificati in maniera radicale, con lo scopo di aumentare l' aderenza e assistere la spinta del propulsore anche nei tratti guidati. Per le stesse ragioni i due gettoni di sviluppo a disposizione sono stati spesi per rifare il retrotreno, una strada obbligata, diversa da quella scelta da altre scuderie.

FERRARI 2 FERRARI 2

 

A occhio nudo si vedrà poco, ma qui le novità hanno riguardato l' area del cambio e le leve delle sospensioni posteriori. Sono due punti nevralgici, erano critici l' anno scorso, sono stati riprogettati per interagire con gli altri elementi modificati. Per creare un' armonia efficace fra nuovo motore, appendici aerodinamiche e sospensione. Per guadagnare decimi in curva e non soltanto in rettilineo, dove il recupero della velocità massima pare essere stato importante.

 

C' è tanta curiosità di scoprire le carte, di assistere al primo confronto dell' inedita coppia rossa, Charles Leclerc e Carlos Sainz, in un primo collaudo a Fiorano hanno girato su tempi vicini. Ma c' è anche tanta tensione, per i rischi inevitabili di un progetto dentro al quale passa la fortuna di un intero campionato e anche il futuro di molti uomini nelle posizioni chiave.

 

binotto sainz leclerc binotto sainz leclerc

Consapevoli dei propri progressi, ma con il dubbio di quanto siano avanzati gli altri.

Non la Mercedes data già per irraggiungibile, piuttosto la Red Bull e il gruppone a caccia di un posto sul podio: la McLaren con i motori della Mercedes, l' Aston Martin di Sebastian Vettel, e la Renault dell' altro ex, Fernando Alonso. Il Bahrein con il suo fondo mangia-gomme, con accelerazioni e ripartenze, è un tracciato-verità. Misurerà l' ambizione della squadra di Binotto, ansiosa di recuperare non solo i risultati ma anche l' allegria agonistica che i ferraristi attendono da anni.

SAINZ LECLERC SAINZ LECLERC BINOTTO BINOTTO binotto binotto binotto binotto

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…