“CIAO SINISA. NON HO PAROLE” – ZEMAN RICORDA MIHAJLOVIC, LA CUI ULTIMA APPARIZIONE IN PUBBLICO E’AVVENUTA IN OCCASIONE DEL LIBRO DEL BOEMO – LA BATTUTA DI SINISA: “IN CAMPO NON ERO COSÌ CATTIVO. ERO LENTO, MA INTELLIGENTE” – LA CONFESSIONE DELL’EX DIFENSORE SERBO: "QUANDO HO SCOPERTO DI AVERE LA LEUCEMIA, HO PIANTO DUE GIORNI" - I MEDICI CHE LO HANNO CURATO: “ABBIAMO COMBATTUTO CON LUI. ERA UN ESEMPIO” - COS’È LA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CHE HA COLPITO MIHA - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

https://video.corriere.it/sport/mihajlovic-ad-aprile-visita-bologna-sotto-finestra-dell-ospedale/e0e1ca2c-7d52-11ed-93d0-fd9373385b22

 

 

https://video.corriere.it/sport/mihajlovic-ultima-apparizione-pubblico-il-libro-zeman/1e6e0112-7d53-11ed-93d0-fd9373385b22

 

 

https://video.corriere.it/sport/mihajlovic-commosso-ho-leucemia-quando-me-l-hanno-detto-ho-pianto-due-giorni/d96e2b56-a587-11e9-9045-dc8a82e7e44b?vclk=video3CHP%7Cmihajlovic-commosso-ho-leucemia-quando-me-l-hanno-detto-ho-pianto-due-giorni

 

 

zeman mihajlovic zeman mihajlovic

(LaPresse) Lo scorso 3 dicembre l'ultima apparizione pubblica di Sinisa Mihajlovic, in occasione della presentazione del libro di Zeman, «La bellezza non ha prezzo» (Rizzoli). Un abbraccio commosso quello tra il boemo e l'allenatore serbo, rivale e avversario in campo ma amico fuori dal terreno di gioco.

 

Mihajlovic è morto a 53 anni il 16 dicembre a causa della leucemia, contro cui ha lottato per tre anni; voleva sapere tutto da medici e infermieri: tre ricoveri e tre cicli di chemio, un trapianto, il ritorno in panchina a tempi record per la prima col Verona, gli occhi infossati, i chili persi, un altro sorriso dell’amatissima moglie Arianna. Ma la battaglia non è stata vinta.

 

MIHAJLOVIC

Da www.lastampa.it

SINISA MIHAJLOVIC SINISA MIHAJLOVIC

 

«Abbiamo combattuto con lui, sempre al suo fianco, una lunga e dura battaglia». Il Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove Sinisa Mihajlovic è stato curato da quando gli è stata diagnosticata la leucemia mieloide acuta, ricorda così il campione dal cuore d’oro. L’ospedale rivolge «alla famiglia il più sentito cordoglio da parte di tutta la comunità del Sant'Orsola di cui Sinisa era entrato a fare parte». E aggiunge: «La consapevolezza che la malattia non sempre si può sconfiggere, nonostante le cure avanzate e l'impegno imponente, non attenua certo il profondo dolore per la sua scomparsa».

 

 

La malattia gli era stata diagnosticata l’11 luglio 2019. Era stato lui stesso con coraggio ad annunciarla in una conferenza stampa. Da allora per Sinisa era iniziata la partita più difficile, combattuta guardandola sempre in faccia e continuando a lavorare, in campo e da remoto.

SINISA MIHAJLOVIC SINISA MIHAJLOVIC

 

Ma la leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue che si sviluppa nel midollo osseo, nel sistema linfatico e in altri tessuti, non gli ha lasciato scampo. È una malattia che generalmente progredisce molto velocemente, più comune negli uomini che nelle donne, che ccolpisce soprattutto dopo i 60 anni.

 

 

Sono stati tre anni di sofferenza, di speranza, di ricadute che Sinisa ha affrontato come «un guerriero fino alla fine», ha ricordato Francesca Bonifazi, il suo medico: «Ha avuto il coraggio di affrontare la vita che amava sopra ogni cosa, nonostante una malattia che non conosceva. Si è  affidato ai medici e ha avuto il coraggio di lottare».

 

Mihajlovic in videocall dall'ospedale fa vedere la stanza alla squadra: "Vista mare con pappagalli, non mollate mentalmente sono con voi"

 

SINISA MIHAJLOVIC SINISA MIHAJLOVIC

Per la dottoressa Sinisa è stato «un esempio anche per gli altri pazienti», per chi soffre o ha sofferto per la stessa malattia. «Ha dato molto coraggio anche agli altri pazienti - ha spiegato -, che hanno provato un senso di comunanza nel vedere come ha affrontato la malattia e anche la recidiva».

 

L’ex calciatore, è la conclusione della dottoressa, «era una persona con valori molto profondi. Non ha amato solo il calcio, che è stato il suo brodo primordiale, ma anche la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto in modo coerente e costante».

mihajlovic mihajlovic sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic lettera sinisa mihajlovic lettera sinisa mihajlovic

 

sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic sinisa mihajlovic

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...