Da www.leggo.it
L'autorevole Times di Londra riprende lo scoop di Leggo. L'articolo sulle buche a Trigoria che hanno messo ko le lussuose auto dei calciatori della Roma finisce Oltremanica, riportato con ampio risalto sul sito del quotidiano londinese.
«Come Sarajevo ai tempi dei bombardamenti», ha commentato il bomber bosniaco Edin Dzeko, nel pezzo di Leggo di oggi. E anche il Times, glorioso quotidiano londinese, ha ripreso la nostra testata nel parlare dell'argomento: «Edin Dzeko ha avuto danni ai cerchioni del suo Suv e anche il difensore brasiliano Juan Jesus ha distrutto due pneumatici sulla strada per il campo di allenamento del club, riporta il quotidiano Leggo», si legge sul Times.
Una dichiarazione impietosa quella del centravanti giallorosso, rispetto alle condizioni delle strade di Roma. Comunque, a quanto sembra, dal Campidoglio sarebbero arrivate assiccurazioni alla società giallorossa e ai giocatori della Roma: un intervento di manutenzione sulle condizioni delle strade della Laurentina è già programmato per la fine di ottobre. Un'accelerazione dei lavori dopo le polemiche dei giorni scorsi.
«I calciatori dell'AS Roma sono abituati a dribblare gli avversari in campo. Le buche della capitale italiana si stanno tuttavia dimostrando un inevitabile avversario», si legge sull'articolo del Times.
«Secondo quanto riporta il quotidiano Leggo Edin Dzeko, l'attaccante principale della squadra - prosegue il testo - ha danneggiato i cerchioni del suo Suv, e il difensore brasiliano Juan Jesus ha distrutto due pneumatici percorrendo strade segnate vicino al campo di allenamento del club. Preoccupato per il danno alle auto di lusso dei suoi giocatori, il club di Serie A si è lamentato con Virginia Raggi del partito del Movimento 5 Stelle, che è stato eletto sindaco della città nel 2016. Dzeko è bosniaco, ha dichiarato che mentre Roma è una città bellissima, le sue strade gli ricordano Sarajevo dopo i bombardamenti convenendo che quest'ultime somigliavano a una zona di guerra».
trigoria as roma VIA LAURENTINA TRIGORIA