“UNA PRESTAZIONE COSMICA” – DE LAURENTIIS ESALTA IL NAPOLI CHE HA RIFILATO 6 PERE ALL’AJAX – SCONCERTI: "LA SQUADRA DI SPALLETTI GIOCA UN CALCIO EUROPEO. MA È TUTTA L’EUROPA A ESSERE SCOSSA DALLE NOVITÀ. STANNO RESTANDO FUORI ATLETICO, BARCELLONA, AJAX, JUVE, CHELSEA, SOFFRE MOLTO IL LIVERPOOL - L’INTER CONTRO IL BARCELLONA HA MERITATO TUTTO. INZAGHI? NON È UN GENIO, MA È UN BUON ALLENATORE”

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Mario Sconcerti per corriere.it

 

 

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L’Inter va avanti insieme a Inzaghi. L’importanza dell’avversario rimette insieme l’attenzione della squadra. La partita è soffocata, il Barcellona sopravvalutato, l’Inter lo capisce abbastanza in fretta e via via cresce. Non c’è spettacolo, c’è molta attenzione, mestiere, senso di serietà. Cioè un’Inter diversa che non ha nemmeno bisogno di essere fortunata. Il Barcellona finge grande calcio, in realtà non tira mai, Lewandowski non ha un pallone giocabile, l’unico schema è dare la palla a Dembelé, che è un narciso terribile.

 

Così, quando arriva il gol di Calhanoglu, si ha la sensazione non di sorpresa, ma di un colpo di giustizia normale. L’Inter ha meritato tutto semplicemente applicandosi. Ha avuto per tutto il tempo qualcosa più del Barcellona, che sembra una squadra di dieci anni fa, elegante e leggera, nel complesso noiosa, sempre in difficoltà contro avversari duri che non rispettano la sua piccola bellezza.

 

 

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L’idea prevalente dell’Inter è stato Calhanoglu, non esatto, non geometrico, un regista passionale che nello slancio ha segnato anche il gol decisivo. Ha fatto lo stopper tra Pedri e Gavi, chiudendo e poi rovesciando costantemente l’azione. Dopo lui Dimarco, poi De Vrij che non ha lasciato un pallone a Lewandowski. L’ha giocata bene soprattutto Inzaghi, calmo in panchina, per una volta sopra gli eventi. Non è un genio, ma è un buon allenatore. Non meritava tutte le colpe di una squadra che lo prescindeva.

 

 

calhanoglu inter barcellona calhanoglu inter barcellona

Intanto il Napoli trova il suo più grande risultato nella storia dei suoi viaggi in Europa. È impressionante la facilità di gioco del Napoli attuale contro qualunque avversario. L’Ajax lo ha attaccato uomo su uomo, il Napoli non ha fatto una piega, ha via via, con calma e classe, superato uomo dopo uomo. In questo momento gioca un calcio non italiano, di un gradino superiore. Ma è tutta l’Europa a essere scossa dalle novità. Stanno restando fuori Atletico, Barcellona, Ajax, Juve, Chelsea, soffre molto il Liverpool. È come ci fosse una gran voglia di ricominciare da capo. Vediamo se è vero.

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