“SIAMO STATI ELIMINATI DA UNA NAZIONE, LA MACEDONIA DEL NORD, DI CUI MOLTI NON CONOSCEVANO L'ESISTENZA” - ALDO CAZZULLO: “UN DISASTRO CHE CHIAMA IN CAUSA TUTTI: ATLETI, ALLENATORE, STAFF, FEDERAZIONE, E IL MOVIMENTO CALCISTICO NEL SUO COMPLESSO. IL CALCIO ITALIANO HA TOCCATO IL LIVELLO PIÙ BASSO DI SEMPRE. È DA RIPENSARE TUTTO: TROPPA TATTICA, POCA TECNICA. STIPENDI TROPPO ALTI RISPETTO AL VALORE E AL RENDIMENTO, POCA CULTURA CALCISTICA. E TROPPO POTERE AI PROCURATORI”

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Aldo Cazzullo per il “Corriere della Sera”

 

l italia fuori dal mondiale 2022 prima del corriere dello sport l italia fuori dal mondiale 2022 prima del corriere dello sport

È la Caporetto del nostro sport. Eliminati da una nazione, la Macedonia del Nord, di cui molti non conoscevano l'esistenza. Un disastro che chiama in causa tutti: atleti, allenatore, staff, federazione, e il movimento calcistico nel suo complesso. La vittoria degli Europei non si cancella, è evidente. E nel calcio moderno basta perdere tre uomini decisivi - Chiellini, Bonucci, Chiesa - e averne altri fuori forma - Barella, Immobile, Jorginho - per ritrovarsi con un esito opposto.

 

Se il trionfo di Londra era frutto di una congiuntura astrale irripetibile, anche questo tonfo è il risultato di una serie pazzesca di occasioni perdute, di errori evitabili, di colpi di sfortuna. Ma lo sport nazionale non può essere affidato al caso; perché il caso prima o poi ti volta le spalle. Il calcio italiano ha toccato il livello più basso di sempre. Peggio delle sconfitte con la Corea del Nord nel 1966 e con la Corea del Sud nel 2002.

 

l italia fuori dal mondiale 2022 prima della gazzetta dello sport l italia fuori dal mondiale 2022 prima della gazzetta dello sport

Peggio dei disastrosi Mondiali in Sud Africa e in Brasile. La Nazionale fuori dalla competizione più importante per la seconda edizione consecutiva. Tutti i club eliminati dalla Champions già agli ottavi, con quello più rappresentativo, la Juventus, sconfitto in casa 3 a 0 da una squadra che è settima nella Liga spagnola.

 

Il Milan capolista ha due centravanti che contano quasi ottant' anni in due; l'Inter campione d'Italia nella Premier inglese sarebbe forse ottava. E stiamo parlando di squadre dove gli italiani titolari sono due o tre al massimo; non a caso ieri nei momenti cruciali avevamo in campo l'attacco del Sassuolo. Buoni calciatori, ma del tutto privi di esperienza internazionale.

 

E forse lo stesso Mancini, dopo la divina sorpresa in Inghilterra, ha perso concentrazione, e si è compiaciuto troppo di se stesso. Ma le Caporetto non hanno mai un solo responsabile. Tutto il calcio italiano è da ripensare. Troppa tattica, poca tecnica. Stipendi troppo alti rispetto al valore e al rendimento, poca cultura calcistica.

l italia fuori dal mondiale 2022 prima di tuttosport l italia fuori dal mondiale 2022 prima di tuttosport

 

E troppo potere ai procuratori. La parabola di Donnarumma - che per inseguire superstipendi ha lasciato il suo ambiente naturale ed è andato a cacciarsi nei guai - è purtroppo esemplare. Ora è il momento di ricostruire tutto - stadi e vivai, mentalità e scuole per i tecnici - partendo dai giovani; anche da quei nuovi italiani che ieri sera sono mancati pure loro alla prova. Ricordando quel che diceva Borges: «Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per strada, ricomincia la storia del football».

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