“SOLO CALUNNIE” – IL RE LEONE BATISTUTA RUGGISCE DOPO LE ACCUSE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI AGRICOLI DI SFRUTTARE I SUOI DIPENDENTI CHE VIVREBBERO “IN CONDIZIONI DISUMANE" – BATI SI TROVA AL CENTRO DI UNA LOTTA POLITICA TRA PERONISTI E ANTIPERONISTI - I SINDACATI ARGENTINI SPESSO TAGLIEGGIANO IMPRENDITORI E AZIENDE. SE NON PAGHI, SCATTA LA DENUNCIA. PER I SUOI AMMIRATORI, BATITSTUTA SAREBBE SOLO L'ULTIMA VITTIMA ECCELLENTE…

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Estratto dell'articolo di Emiliano Guanella per la Stampa

 

gabriel batistuta foto fraioli gmt 173 gabriel batistuta foto fraioli gmt 173

La voce rotta dal pianto, lo sfogo del "Re leone" ai microfoni di radio La Red, una delle più seguite dell'Argentina. "Batigol" ha risposto al sindacato dei lavoratori agricoli che lo accusa di mantenere dipendenti in condizioni disumane nelle sue proprietà terriere a Reconquista.

 

«Sono stanco di questo trattamento. È vero che c'è stata un'ispezione da parte dei sindacati, ma la relazione che hanno diffuso è completamente falsa. Nelle mie proprietà i lavoratori sono trattati nel rispetto della legge e dei contratti collettivi di lavoro. Non possiamo tollerare la menzogna e la calunnia».

 

la tenuta di batistuta in argentina la tenuta di batistuta in argentina

La storia di Batistuta è legata a filo doppio a quella regione dell'Argentina che da sempre si dedica alle due grandi ricchezze nazionali, l'agricoltura e l'allevamento. "Bati" ci è nato e cresciuto e lì ha deciso di tornare a fine carriera, un "buen retiro" lontano dal ritmo frenetico di Buenos Aires, dove va solo per partecipare a qualche attività promozionale o programmi tv.

gabriel batistuta foto fraioli gmt 167 gabriel batistuta foto fraioli gmt 167

 

(...)

Come è possibile che ci accusino di non adempiere agli obblighi stabiliti dalla legge?».

Sui social è scattata subito una campagna in suo favore con l'hastag #todosconbatitusta e la questione si è subito spostata in politica, nella spaccatura micidiale tra i peronisti e gli antiperonisti. Da un lato il governo del presidente Alberto Fernandez e i sindacati, dall'altro il popolo delle campagne, spremute dalle tasse e stanco della corruzione generalizzata del potere centrale. Buenos Aires contro il resto del Paese, una costante in due secoli di storia argentina, che ora coinvolge anche uno dei massimi idoli calcistici nazionali, uno dei pochi capaci di innamorare sia i tifosi del River Plate che quelli del Boca Juniors, oltre naturalmente a Firenze a Roma. «Bati - gli ha scritto un aficionado - non prendertela; nel Paese dei corrotti chi costruisce scuole e dà lavoro non può che essere bersagliato».

 

A ben vedere, nella storia del sindacato UATRE e di Voytenco non mancano pagine oscure. Il segretario è stato recentemente rieletto nonostante le numerose denunce di corruzione per la gestione fin troppo personalistica dei fondi sindacali. Due mesi prima del congresso un sicario assoldato dal gruppo narcos Romero di Rosario ha ucciso a sangue freddo l'autista del suo principale rivale alla guida del sindacato, Pablo Ansaloni, che poi ha saggiamente deciso di farsi da parte.

la tenuta di batistuta in argentina la tenuta di batistuta in argentina

 

I sindacati argentini sono quasi sempre gestiti con metodi mafiosi, diversi i casi di regolamenti di conti con dirigenti assassinati o gambizzati se non si incolonnano dietro il clan più forte. Non sono nuovi, poi, ad attività di taglieggio vero e proprio ai danni di imprenditori e aziende. Se non paghi, scatta la denuncia. Per i suoi ammiratori, Batitusta sarebbe solo l'ultima vittima eccellente.

 

gabriel batistuta foto fraioli gmt 166 gabriel batistuta foto fraioli gmt 166

Lui, comunque, tira dritto, forte anche dall'appoggio della gente della sua Reconquista e, più in generale, delle campagne argentine. Ad ottobre si terranno le elezioni presidenziali e il peronismo di governo appare molto debole proprio nelle province rurali, lontane dai giochi di potere e dall'assistenzialismo di Buenos Aires e della sua sterminata periferia. «Io lotto contro il concetto che devi fare cose strane per poter continuare a fare l'imprenditore in questo Paese.

 

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Ho scommesso sul nostro Paese nei momenti più difficili, sfidando le peggiori crisi economiche. Sono stato educato con i valori del sacrificio e del lavoro, mio padre è conosciuto per questo nella nostra regione. Può comprare qualsiasi cosa e passare a pagare anche dopo una settimana o un mese, nessuno ha mai dubitato sulla sua onestà. È doloroso tutto questo, ma non sarà mai sufficiente per farci mollare». Se non fossero già state chiuse le liste elettorali, Batigol potrebbe essere un ottimo candidato per l'opposizione.

 

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