“SONO STATO MOLESTATO A 13 ANNI DA UN ALLENATORE”. LA RIVELAZIONE CHOC DELL’EX CAMPIONE DI CICLISMO "SIR" BRADLEY WIGGINS RITIRATOSI NEL 2016: “NON L’HO MAI COMPLETAMENTE ACCETTATO. TUTTO CIÒ HA AVUTO UN IMPATTO SU DI ME DA ADULTO, E L’HO RIMOSSO. ERO UN ADOLESCENTE PIUTTOSTO STRANO E PENSO CHE LA PASSIONE PER IL CICLISMO SIA NATA DA QUESTE AVVERSITA’" - IL DIFFICILISSIMO RAPPORTO COL PADRE GARY, I PROBLEMI CON L’ALCOL E LE ENORMI OSCILLAZIONI DI PESO...

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Marco Bonarrigo per corriere.it

 

SIR BRADLEY WIGGINS SIR BRADLEY WIGGINS

Che attorno all’immenso talento di sir Bradley Wiggins ci fossero un’infanzia e un’adolescenza disturbata era noto. Che ci fosse anche una storia di pesanti molestie subite da bambino, a 13 anni, da parte di uno dei suoi primi allenatori nel ciclismo, l’ex campione londinese l’ha raccontato soltanto adesso al mensile Men’s Health Uk.

 

Wiggins, classe 1980, nel ciclismo, dal quale si è ritirato nel 2016, ha vinto otto medaglie olimpiche (di cui cinque d’oro) tra strada e pista, sette titoli mondiali e il Tour de France oltre ad aver stabilito il Record dell’Ora su pista. Nessuno nella storia di questo sport ha saputo dominare in modo così trasversale.

 

BRADLEY WIGGINS 2 BRADLEY WIGGINS 2

In quattro diverse autobiografie (la più completa è l’eccellente «In pursuit of Glory») sir Wiggo ha raccontato del difficilissimo rapporto col padre Gary (ex pistard di enorme talento, devastato dall’alcool) dei suoi stessi problemi con l’alcol e di una fame di vittorie in ogni campo che lo portarono ad enormi oscillazioni di peso per trasformare il suo fisico da quello potente di un pistard a quello scheletrico di un corridore da corse a tappe, con relative accuse di doping (mai dimostrate) nei suoi confronti e nei confronti del Team Sky.

 

«Sono stato molestato da un allenatore quando ero più giovane, avevo circa 13 anni, e non l’ho mai completamente accettato — ha raccontato nell’ultima intervista —. Tutto ciò ha avuto un impatto su di me da adulto, l’ho rimosso. Il mio patrigno era piuttosto violento con me. Ero un tale solitario... Volevo solo uscire dall’ambiente. Mi sono isolato. Ero un adolescente piuttosto strano in molti modi e penso che la passione per il ciclismo sia nata da queste avversità». Wiggins non ha rivelato il nome dell’aggressore.

bradley wiggins cavaliere regina elisabetta bradley wiggins cavaliere regina elisabetta

 

Wiggins (che ha tre figli, il più grande, Ben, è un corridore piuttosto promettente) è anche tornato sul rapporto col padre Gary, morto in maniera violenta nel 2008. «Non ho mai avuto risposte quando è stato assassinato nel 2008. Ci ha lasciato quando ero piccolo, l’ho incontrato per la prima volta quando avevo 18 anni. Abbiamo riacceso una sorta di relazione ma poi non abbiamo parlato per gli ultimi due anni prima che venisse ucciso. Era il mio eroe. Volevo mettermi alla prova con lui. Era un buon ciclista, poteva essere davvero bravo, ma ha sprecato il suo talento. Era un alcolizzato, un maniaco depressivo piuttosto violento, e a quei tempi prendeva molte anfetamine e droghe sportive».

 

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Wiggins oggi lavora come commentatore di corse in moto per Eurosport ed è considerato, per la brillantezza dei suoi interventi, una delle voci più originali della tv in lingua inglese e di tutto il ciclismo. Ma il suo processo di metabolizzazione di un passato difficile sembra lontano dall’essersi concluso.

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