Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza al termine della sfida difficile contro lo Spezia
Sull’espulsione?
«Ho protestato diverse volte per l’insistenza dei falli degli avversari, quando passi alla fase dello sviluppo e viene atterrato per far rimettere a posto la squadra. È successo tantissime volte ed ho protestato per questo, l’arbitro Santoro ha detto che non poteva fare di più che dar fallo, ma in certe situazioni si poteva ammonire. Dopo il nostro gol sono venuti a protestare per i minuti di recupero, io l’ho fatto notare in maniera troppo vivace. Non ho insultato nessuno, ho detto solo ‘Ora protestate per il recupero con tutte le volte che avete fatto fallo?»
Oggi grande incitamento del Maradona
«La passione per questi colori loro lo portano sempre in giro, loro fanno il porta a porta, te lo vengono a consegnare a casa. È questa è una cosa bellissima che tutti quelli che giocano nel Napoli possono coprire, dalle altre parti succede un po’ meno, qui succede così e ci fa piacere»
Sulla difficoltà a trovare il gol della vittoria
«Succede, anzi sono stati troppo bravi perché noi 4-5 situazioni pulite ce le siamo creati, meritandole, costruendole. C’è voluta la caparbietà di dire ci provo fino alla fine e questi atteggiamenti sono stati premiati, la vittoria è meritata anche se devo fare i complimenti a Gotti per come ha preparato la gara: ha messo una punta su Di Lorenzo, ha fatto scalare un quinto su Mario Rui e negato l’uno contro uno con Kvaratskhelia. I ragazzi hanno fatto una grande gara in un grande contesto, per quello che è stata la partita del Liverpool e oggi, c’erano tante difficoltà»
Sulla scelta di Raspadori al posto di Simeone dal primo minuto
aurelio de laurentiis luciano spalletti
«Simeone quanti minuti ha giocato? Mezz’ora è sufficiente per far vedere l’entusiasmo che avevi accumulato l’altra volta. Anzi, forse era la situazione ideale nel finale per lui. Con questo palleggiare da una parte all’altra, loro avrebbero perso di misura e non c’era bisogno della fisicità. Vivono di gol anche se non saranno 10 minuti in più di partita a dissuaderli sull’importanza di fare un grande campionato col Napoli. Raspa ha fatto un grandissimo gol perché la palla gli è spuntata tra le gambe e lui l’ha mess nell’unico buco che aveva. Simeone quando è entrato ha fatto questi tagli alle spalle di Raspa che ci ha aperto la possibilità di avere contatto con l’area di rigore».
Il tifoso francese accolto a Castel Volturno?
«Antoine eri era emozionatissimo quanto ha visto i suoi idoli che palleggiavano con lui è stato un momento eccezionale anche perché il calcio è dei bambini, Giochiamo anche noi se torniamo bambini, se non si torna bambini non si può giocare a calcio. Sulla maglia or anon voglio parlare ma adesso gliene hanno regalata 5 o 6 quindi può cambiarle quando vuole»
Sulla scelta di ruotare diversi uomini
«Questo è un giochino dove rimanete intrappolati da soli, come qui non succede da nessuna parte, presidente De Laurentiis compreso, vi garba fare questa cosa del “perché gioca lui, perché hai lascito fuori quell’altro”. Oggi Gaetano ci ha dato una mano, si deve giocar tutti, però devi far ruotare qualcuno. Anguissa vi è sembrato al livello dell’altra sera? A me è sembrato in calo, sennò con una sparita come oggi lo avrei lasciato in campo. Poi devi anche far rifiatare i calciatori.
Ndombelè è cresciuto molto e ha fatto bene, poi nel secondo tempo Lobotka fresco ha fatto bene. Funziona che giocheranno tutti. Chi è titolare Lozano o Politano? Scegliete voi chi è il totale, non mi interessa. Non è che un calciatore può dire che sarebbe stato bravo in quesi 45 minuti in cui non ha giocato, tu devi essere bravo quando giochi, a anche io negli anni in cui non ho allenato quei campionati gli avrei vinti di sicuro»
Qualità alzata con Zielinski ed Elmas?
«Eljif è stato sfortunato in alcune percussioni, se la sono passata male per pochi centimetri nel primo tempo ed il dettaglio non gli è andato a favore. Ha preso delle iniziative importanti. Zielinski lo scorso anno l’avete massacrato, l’avete finito. Non tutti? Ma va»
Battibecco durante la conferenza stampa tra Spalletti e Auriemma
Spalletti: «Lei non l’ho mai vista e allora le vorrei chiedere come mai è una non e mezzo che parla di me e io non ho mai avuto la possibilità di conoscerla. Quando avrei litigato con tutto lo spogliatoio e tutto lo spogliatoio ce l’avrebbe con me? Le portò l’audio»
Auriemma: «Così come rimarca le cose che non le piacciono io le volevo fare un complimento, oggi è stato perfetto perché ha utilizzato un turnover ragionato e la squadra ha vinto soffrendo fino alla fine ma vincendo»
Spalletti: «Io la ringrazio»
Su Elmas e Zielinski
«Zielinski l’anno scorso ha fatto delle partite sotto livello, però è talmente forte che poi lo tieni in considerazione lo stesso, cerchi di tenerlo vivo. Io poi speravo che partisse, ma siccome ho la concezione che lui possa diventare un top player cerco di insistere, però è lui che ci deve mettere mano e fare cose diverse come sta facendo quest’anno. Elmas è uno a cui pesa il fatto di giocare part-time, è un ragazzo eccezionale che ha qualità tecniche ed è più trequartista di Zielinski»
L’espulsione
«È giusta perché ho fatto tante proteste per i falli che loro facevano. Non è possibile che si finisca con 15 falli da parte di una squadra. Non è rigore su Meret, non cominciamo a inventarci niente, meno rifornii, ma quello non è neanche rigirino».
LUCIANO SPALLETTI E AURELIO DE LAURENTIIS