"Fisico pazzesco e testa incredibile lo svedese, tutto talento e fantasia l'americano: erano il diavolo e l'acqua santa. Oggi invece, escluso Federer, i tennisti giocano tutti allo stesso modo". Adriano Panatta ricorda le partite e l'amicizia con Bjorn Borg e John McEnroe. "In un'esibizione a Marbella io e Borg eravamo arrivati in finale. La sera prima della partita lo riportai sulle mie spalle in albergo alle tre di notte: era completamente ubriaco, uno straccio.
Ero convinto che il giorno dopo avrei vinto senza sforzo, non andò così e non la presi bene...Aveva un fisico incredibile". Nel 1976 Panatta vinse Internazionali d'Italia e Roland Garros e a Parigi l'italiano sconfisse Borg ai quarti di finale. "Contro McEnroe invece persi la finale di coppa Davis Usa-Italia. Grande talento e bravo ragazzo, nonostante il caratteraccio. E lo ha dimostrato pochi anni fa, quando siamo tornati a giocare insieme".
panatta mcenroe borg borg mcenroe McEnroe Bjon Borg