UN MONDIALE PER SUPERVIP – A ST. MORITZ PREZZI ALLE STELLE PURE PER GLI ATLETI – IL MENU’ TURISTICO A 60 EURO – PER LA CERIMONIA INAUGURALE, BIGLIETTI A 99 EURO – UNA NOTTE IN ALBERGO NON MENO DI 400 – I FAMILIARI DI FILL (SUPER G) FARANNO I PENDOLARI CON L’ALTO ADIGE

Condividi questo articolo


 

Alessandra Retico per la Repubblica

 

st moritz 1 st moritz 1

Non è un mondiale pop. Certo St. Moritz è sempre St. Moritz: alberghi di lusso, aeroporto per voli privati, turismo d’élite. Alberghi stellati e ristoranti pure: a tariffe convenzionate, non se ne esce con meno di 60 euro per una cena con antipasto e un piatto, bevande escluse. «Mia moglie, i miei figli e i miei genitori verranno forse in giornata per seguirmi in gara e poi se ne torneranno in Italia: non abbiamo trovato un posto per dormire con prezzi accettabili» confessa l’altoatesino Peter Fill oggi al cancelletto del superG.

 

FILL FILL

In effetti: tra i circa 160 alberghi, di cui una decina a cinque stelle, una notte costa in media 400 euro ma per dire al Kempinski, ora full booked, a marzo una stanza con colazione va da un minimo di 500 franchi ai 4300 della suite. Ma posti negli alberghi non ce ne sono più. Più di 5mila abitanti, 3mila stagionali, stipendi dei lavoratori tra i più alti in Europa: il contratto nazionale alberghiero prevede che un cameriere professionista abbia un salario minimo lordo di 4221 franchi svizzeri (3950 euro, circa 3300 netti).

 

st moritz st moritz

È un paese per Very important people. Quindi non dello sci, che non è la Formula 1. Dispendioso per gli atleti e per tutti, specie per le delegazioni dell’est europeo. Imponente lo sforzo economico anche per seguirli questi mondiali da 65 milioni di franchi di budget, circa 60,8 milioni di euro: 12 investiti sulle piste, 32 provenienti dai diritti di marketing versati dalla federazione internazionale di sci, dalla Regione e dal governo federale, oltre che dalla vendita dei biglietti che costano agli spettatori 40 franchi per i superG di ieri e oggi, 55 per le discese e per la cerimonia inaugurale ben 99. 

babbione st moritz babbione st moritz

 

Tutto irraggiungibilmente scintillante. St. Moritz va per la sua strada, che è quella di candidarsi per le Olimpiadi Invernali 2026. Domenica, durante la discesa femminile, il referendum popolare per chiedere ai cittadini dei Grigioni se accettano la presentazione della candidatura. Nel marzo 2013 respinsero il progetto per i Giochi 2022 (il no al 52,7%).

 

St. Moritz, che ha ospitato le Olimpiadi nel 1928 e nel 1948, ha una rivale interna, la Sion dei Vallesi e della Svizzera occidentale, che hanno perso la gara in tre candidature, nel 1976 a favore di Innsbruck, nel 2002, con Salt Lake City, e nel 2006, quando vinse Torino. Nei prossimi giorni è atteso a St. Moritz il presidente del Cio, il tedesco Thomas Bach. Visita di lusso, ovvio.

Hunziker e Trussardi a St Moritz-SPY-02-2013_470x305 Hunziker e Trussardi a St Moritz-SPY-02-2013_470x305 Veronica Lario a St Moritz Veronica Lario a St Moritz

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?