IL NAPOLI SI E’ PERSO. RESTA SOLO IL MILAN NELLA SCIA DELL’INTER - POKER DEI ROSSONERI ALL’EMPOLI: LA SQUADRA DI PIOLI TORNA A MENO 4 DALL'INTER ED E’ SECONDA DA SOLA - LO SPEZIA VINCE UN’ALTRA VOLTA A NAPOLI: PER INSIGNE E COMPAGNI SOLO 8 PUNTI NELLE ULTIME 8 PARTITE - IL NAPOLISTA: "LOZANO HA SBAGLIATO TANTISSIMO MA L’ALIBI DELLE ASSENZE NON REGGE. SPALLETTI CI HA MESSO DEL SUO. E LA JUVE È A CINQUE PUNTI" (IL 6 GENNAIO CI SARA’ LO SCONTRO DIRETTO A TORINO)

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Da gazzetta.it

 

empoli milan empoli milan

Prova di forza del Milan a Empoli, contro un avversario in grande forma che arrivava da cinque partite di fila senza sconfitte. Al Castellani finisce 4-2 per i rossoneri, che stavolta riescono a sopperire bene alle solite, numerose assenze. La cronologia dei gol: Kessie, Bajrami, Kessie, Florenzi, Hernandez e rigore di Pinamonti. Grande protagonista quindi Kessie, nelle inedite vesti di trequartista dietro la punta. Il Milan resta dunque nella scia dell’Inter, sempre a +4, ma fortifica il secondo posto – ora in solitaria – grazie alla sconfitta del Napoli con lo Spezia. Per l’Empoli un risultato pesante che nulla toglie alla grande stagione degli uomini di Andreazzoli. Anche in questo caso gli azzurri hanno esibito, per diversi tratti, un gioco divertente e produttivo.

 

 

EMPOLI MILAN EMPOLI MILAN

 

 

NAPOLI SPEZIA

Da ilnapolista.it

 

 

Il Napoli si è perso, come l’Andrea di De Andrè. E i fischi dello stadio lo hanno sottolineato.

 

Un anno dopo, lo Spezia ha vinto nuovamente a Napoli. La vittoria a San Siro è stata un’eccezione e per certi versi un’illusione. Il trend negativo degli azzurri ha ripreso il suo corso. Nelle ultime otto partite, il Napoli ha vinto solo due volte: contro Lazio e Milan. Quattro sconfitte: Inter, Atalanta, Empoli e Spezia. Due pareggi: Verona e Sassuolo. Otto punti in otto partite. Media preoccupante.

napoli spezia napoli spezia

 

 

E stavolta l’alibi degli assenti regge decisamente meno, a meno che non ci si voglia aggrappare a Insigne (non è il nostro caso) e a Koulibaly (che però contro lo Spezia può anche non giocare). Resta Fabian ma francamente, per quanto sia forte, non può essere fonte di recriminazione.

 

 

Il Napoli è andato a sbattere sullo Spezia, anche se sarebbe disonesto lasciar immaginare un forcing di novanta minuti. L’uomo della serata storta, oltre a Spalletti, non può che essere lo sciagurato Lozano che ha sbagliato tantissimo, tra cui un gol clamoroso a porta quasi vuota, con un solo difensore sulla linea. Spalletti ci ha messo del suo. Ha prima schierato Mertens centravanti, poi lo ha tolto all’intervallo (non sappiamo se per un infortunio), ha escluso Elmas dall’undici titolare.

napoli spezia napoli spezia

 

Il calcio è un gioco semplice, bisogna buttare il pallone in rete. Ciascuno può scegliere il modo che ritiene più idoneo alle proprie caratteristiche ma se non segni, puoi solo appellarti a tutte le statistiche di questo mondo. E il Napoli di Spalletti questa sera ha regalato un tempo allo Spezia e al campionato. Il primo tempo, in cui la squadra è apparsa molle, senza determinazione. La fortuna, così come la sfortuna, te le meriti col tuo comportamento. E lo Spezia è andato in vantaggio senza tirare in porta, con un autogol di Juan Jesus. I liguri di Thiago Motta hanno comunque giocato un’ottima partita, coraggiosa, sfrontata, con pressing alto, portando sempre molti uomini nell’area avversaria. Nel primo tempo qualche occasione il Napoli l’ha avuta ma non è mai stato determinato sotto porta.

 

 

NAPOLI SPEZIA NAPOLI SPEZIA

Nell’intervallo, sorprendentemente Spalletti ha tolto Mertens per Petagna. Forse ci sono state ragioni fisiche. Nella ripresa, il Napoli ha decisamente accelerato, almeno nei primi venti minuti. Soprattutto con Politano. In concreto, però, ha avuto una clamorosa occasione solo grazie a un suicidio della difesa spezzina: ma lo sciagurato Lozano ha sbagliato a porta praticamente vuota, ha colpito l’unico difensore sulla linea. Petagna ha segnato ma gli hanno fischiato un fallo in attacco che a nostro avviso in Inghilterra non gli avrebbero mai fischiato.

 

Spalletti poi ha inserito anche Ounas per Zielinski. Via via, il Napoli ha perso ulteriore lucidità. E non è successo più niente fino alla sconfitta, fatta eccezione la parte superiore della traversa colpita da Elmas.

 

Il Napoli chiude il 2021 con cinque punti sulla Juventus quinta. Alla Befana ci sarà lo scontro diretto a Torino. Meglio non aggiungere nulla.

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