Paolo Ziliani per il “Fatto Quotidiano”
RIZZOLI. Diciamolo: se l' arbitro che ha diretto l' ultima finale mondiale (Germania-Argentina 1-0), dieci anni dopo Calciopoli se la fa sotto in un Torino-Juve decisivo per lo scudetto e fa scempio del regolamento per non danneggiare i Soliti Noti, al calcio italiano non resta che tirare lo sciacquone. Sopra se stesso.
Voto 0 CODARDO
ZAMPARINI. A furia di far saltare teste, roba che all' Isis al confronto sono dei dilettanti, a otto giornate dalla fine, il Palermo è terzultimo, scavalcato dal Carpi e virtualmente in Serie B. Col presidente che urla: "Muoia Zamparini con tutti i Filistei". Infatti se ne va a fine stagione.
Voto 1 SADOMASO
MONTELLA. Se a Zamparini otto allenatori non vanno bene, a Ferrero non ne andava bene uno, Zenga: cacciato in malo modo per accogliere l' unto del Signore, mister Montella. Risultato: Samp in picchiata e Ferrero & Zamparini che rischiano di fare la fine di Thelma & Louise.
Voto 2 BARATRO
EDER. Ammettiamolo: i 12 milioni pagati alla Samp per rapire nottetempo il 29enne bomber brasiliano (naturalizzato italiano) e portarlo all' Inter, 50 giorni dopo gridano vendetta. Otto partite, zero gol e il fantasma di Caio che torna a volteggiare a S. Siro.
Voto 3 SCHIAPPA
BONUCCI. Alex Sandro stende Perez in area, Rizzoli lo grazia (non lo espelle) ma lui vuole stravincere: e se ne va a protestare a brutto muso prima col giudice di linea, poi con Cacasotto Rizzoli, manco gli avessero insidiato la sorella. La faccia come il didietro.
Voto 4 TRACOTANTE
DZEKO. Se Buffon batte il record di Sebastiano Rossi, lui polverizza quello (dei gol sbagliati da un metro) di Raducioiu & Robinho. E però, visto che da un suo tiro ciccato è nato il gol di Nainggolan, Spalletti pensa di rimetterlo titolare. E di dirgli: "Vai Edin! E mi raccomando, tira ogni volta che vuoi!".
Voto 5 d' incoraggiamento CALAMITÀ
LASAGNA. Avete presente la punizione-gol di Pogba in Torino-Juve? Ebbene, la punizione con cui Lasagna, appena entrato in campo, ha crocifisso Gollini in Verona-Carpi 1-2 è stata se possibile ancor più chirurgica. E dire che due anni fa giocava nell' Este!
Voto 7+ FORREST GUMP
RASHFORD. Mica male il 18enne bomber dello United che con un altro gol ha permesso a Van Gaal di espugnare l' Etihad Stadium andando a -1 dal Manchester City. Piccoli Rooney crescono.
Voto 8 PREDESTINATO
PERISIC. Per la legge dei grandi numeri, un campione vero, tra i tanti ex jugoslavi fatti giungere da Mancini al centro-allenamento della Pinetina doveva esserci, dopo Handanovic. Vidic? Jovetic? Ljajic? Brozovic? Macché: l' ic-factor era quello di Perisic. Alleluja!
Voto 9 GIOIELLO
HIGUAIN. Di lui direbbero già tutto i 29 gol in 30 partite. E tuttavia, quel che esalta del Pipita sono le movenze che lo fanno sembrare non un calciatore, ma un colosso alla Ursus dotato di forza prodigiosa, un tipo capace di abbattere undici avversari a mani nude (o a piedi scalzi, fate voi). Unico.
Voto 10 SUPEREROE.