Da fanpage.it
gabriele gravina e roberto mancini
Per il 30 gennaio è possibile dare spazio al raduno azzurro, ma il vero problema nasce a ridosso dei playoff mondiali a marzo: la 30^ giornata potrebbe essere posticipata, ma a una sola condizione.
L'Italia s'è desta. Dopo la scossa per la mancata qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar attraverso il turno chiuso con il monopolio della Svizzera, il pensiero è corso subito ai prossimi playoff che si disputeranno a marzo, dove nelle due partite che resteranno sarà vietato commettere passi falsi. E per permettere alla Nazionale di Mancini di arrivare al meglio e giocarsi la chance mondiale senza problemi è allo studio una revisione del calendario di A con il posticipo della 30^ giornata (del 20 marzo) che, però, può verificarsi solo ad una condizione.
Come si sa, il destino che verrà riservato all'Italia si scoprirà solamente fra una manciata di giorni quando il 26 novembre ci si opererà per il sorteggio ufficiale che determinerà le combinazioni dei vari gruppi. Ci saranno tre gironi da quattro squadre l'uno da cui usciranno le ultime tre qualificate per Qatar 2022. La formula prevede partite secche, con le teste di serie che affronteranno in semifinale le non teste di serie per poter accedere alla gara che permette il passaggio al mondiale.
La finestra del 30 gennaio per il raduno azzurro
Il presidente della Figc, Gravina, ha anticipato l'enorme difficoltà nel rivedere un calendario già troppo fitto di impegni manifestando poca positività nel rivedere le date e permettere spazio da dedicare a Mancini. L'unica "finestra" da gestire è relativa al prossimo 30 gennaio quando inizialmente è stato previsto un weekend di riposo per la Serie A per la conclusione delle qualificazioni mondiali nelle altre Zone extra Europa. In questa data si potrebbe inserire un raduno azzurro, utile al ct per fare la quadra sulla situazione generale del gruppo permettendo analisi, valutazioni e strategie per arrivare a marzo nel migliore dei modi.
Il calendario della Serie A 2021/2022
Proprio a marzo, però, le note più dolenti. L'idea e la volontà unanime è permettere all'Italia di giocarsi al meglio la qualificazione ai Mondiali e per questo si sta valutando l'ipotesi, ardua, di posticipare il turno del 20 marzo, che tra le altre sfide vede anche il derby della Capitale tra Roma e Lazio. Essendo troppo a ridosso dei playoff l'idea sarebbe evitarlo in blocco per poi inserire una nuova parentesi infrasettimanale oppure fare slittare l'intera ultima parte del calendario di una settimana. Ipotesi percorribili ma con dei distinguo precisi.
Le date infrasettimanali delle Coppe europee
L'inserimento di un nuovo turno infrasettimanale per evitare lo slittamento generale, sarebbe possibile solamente nel caso in cui le squadre italiane impegnate nelle coppe non fossero più coinvolte nei tornei continentali. Il calendario di Champions, Europa e Conference League, infatti prevede due finestre infrasettimanali a marzo (tra l'8 e il 10 e poi tra il 15 e il 17), tre ad aprile (tra il 5 e l'8, tra il 12 e il 14 e tra il26 e il 28) e poi ancora cinque a maggio (tra il 3 e il 5 e le finali il 18, il 25 e il 28)
Il nuovo turno infrasettimanale "impossibile"
Il calendario di Serie A vede il prossimo 20 marzo, la 30^ giornata di campionato. Da lì in avanti altri 8 turni tutti nei weekend a seguire. Incastrando il palinsesto delle Coppe e quello della A – se tutte le squadre italiane sono ancora in gara in Europa – diventa davvero impossibile inserire l'eventuale 30^ giornata in turno infrasettimanale tenendo conto che il 20 aprile e l'11 maggio c'è anche la Coppa Italia. Dunque, se per il raduno di Coverciano del 30 gennaio la cosa è più che fattibile resta in sospeso la decisione per dare spazio all'Italia a ridosso dei playoff: un rompicapo che Figc e Lega Serie A dovranno risolvere il prima possibile.
gravina dal pino gabriele gravina e paolo dal pino