"GIÀ CON DAZN SI FA FATICA, FIGURIAMOCI CON LA NEBBIA COME SI VEDE LA PARTITA" - "CI VUOLE DEL GENIO PER PROGRAMMARE BOLOGNA-JUVE ALLE 18 DEL 18 DICEMBRE" – LE POLEMICHE SOCIAL DEI TELE-SPETTATORI SULLA PARTITA DEL DALL’ARA. LA GARA FINISCE 2-0 PER I BIANCONERI, GRAZIE A UN GOL DI MORATA (IL SECONDO CONSECUTIVO) E AL RADDOPPIO DI CUADRADO. L’AD DELLA JUVE ARRIVABENE PARLA DEL MERCATO DI GENNAIO DOPO IL RECENTE AUMENTO DI CAPITALE...

-

Condividi questo articolo


Livia Taglioli per gazzetta.it

 

bologna juve bologna juve

Nella nebbia del Dall’Ara la Juve allunga ancora la striscia di vittorie consecutive contro il Bologna, centrando l’undicesima: la gara finisce 2-0 per i bianconeri, grazie a un gol di Morata, il secondo consecutivo, e al raddoppio, nella ripresa, di Cuadrado. E per la Juve è la vittoria numero 78 contro gli emiliani, alla terza sconfitta di fila in campionato come non capitava da ottobre 2020. Per la Juve anche un altro clean sheet, il quinto nelle ultime sette gare di serie A.

 

 

Con Locatelli inizialmente in panchina, Allegri rispolvera Arthur, schierato al fianco di Rabiot, con il rientrante McKennie in mezzo in una linea a tre, fra Bernardeschi e Kean, con Morata terminale offensivo. Dietro conferma sulla sinistra per Pellegrini, con Dybala out, insieme a Chiesa, Danilo, Chiellini e Ramsey.

 

bologna juve bologna juve

Il Bologna schiera invece un 3-4-2-1, con Arnautovic a sostenere il peso dell’attacco, coadiuvato da Barrow e Soriano. Sono i padroni di casa i primi a valicare la linea dell’area, con Bonucci chirurgico su Barrow. Ma è la Juve a passare, dopo 6’: Morata appoggia su Bernardeschi da cui riceve il passaggio di ritorno, perfetto per zolla e tempismo (in tunnel su Theate). Destro ravvicinato e rabbioso dello spagnolo e vantaggio bianconero. Per l’ala è il quinto assist della stagione, per lo spagnolo il settimo gol, il quinto in campionato.

 

Il Bologna non ci sta: pensa e si muove in velocità, con Barrow, Svanberg e Arnautovic sempre pronti all’affondo. In particolare una rovesciata dello svedese manca di poco lo specchio, al 22’. Il Bologna è abile a ribaltare l’azione e a far densità nella sua metà campo quando la Juve è in possesso palla, i bianconeri sono meno fluidi ma altrettanto efficaci, spingendo con continuità pur senza arrivare spesso alla conclusione e concedendo comunque poco all’avversario. Intanto però la Juve non riesce a chiudere il match prima dello scoccare del 45’.

bologna juve morata kean bologna juve morata kean

 

RADDOPPIO CUADRADO E TANTI CAMBI—   Anzi, la ripresa si apre nel segno del Bologna, con Svanberg stoppato prima da Mckennie e poi da De Ligt in un’azione insistita. La Juve subisce la pressione altissima del Bologna e fatica a interromperne la spinta. E quand’anche riesce a uscire con qualche azione di alleggerimento la scarsa precisione le impedisce di farsi pericolosa. E’ un Bologna che spaventa per intensità e pressione offensiva, la Juve resiste.

 

Al 61’ Pellegrini, che già aspettava la sostituzione, si accascia per un problema a un polpaccio, e lascia spazio ad Alex Sandro. Locatelli prende invece il posto di Arthur, mentre nel Bologna Skov Olsen in apertura di secondo tempo era subentrato a De Silvestri. Il collettivo fatica a girare, e allora ci pensa Cuadrado: dribbling secco e gran destro deviato da Hickey, e per Skorupski non c’è scampo: 0-2 al 69’. Per il colombiano è il quarto gol in campionato.

 

Anche Kean e McKennie vengono richiamati da Allegri, al loro posto Kulusevski e Bentancur. Nel Bologna Sansone e Vignato danno il cambio a Barrow e Svanberg. La nebbia si abbassa, entra anche Kaio Jorge, ma la partita ha già offerto il suo meglio: il raddoppio juventino ha placato gli emiliani, Skov Olsen nega la gioia della doppietta a Cuadrado. E la Juve può cominciare a pensare al Cagliari, ultimo avversario del girone d’andata, gara in programma martedì prossimo.

arrivabene nedved agnellli cherubini foto mezzelani gmt 230 arrivabene nedved agnellli cherubini foto mezzelani gmt 230

 

 

ARRIVABENE

Da gazzetta.it

"Non necessariamente dovremo fare qualcosa: prevedo un mercato di gennaio né interessante né impegnativo": così l'amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene a pochi minuti da Bologna-Juve, nella nebbia del Dall'Ara. "L'aumento di capitale è in dirittura d'arrivo - spiega il dirigente -, i segnali arrivati dagli azionisti sono positivi, ci danno fiducia per il piano di risanamento e rilancio. L'aumento di capitale ci dà stabilità, non ci proietterà sul mercato. In gennaio, a chiusura di semestre, faremo delle riflessioni e delle valutazioni per pianificare quel che il monte economico ci consentirà di fare".

 

arrivabene nedved agnelli foto mezzelani gmt 228 arrivabene nedved agnelli foto mezzelani gmt 228

Allegri sa che la Juventus può solo migliorare, ma non crede che la soluzione ai problemi dei bianconeri possa arrivare solo da nuovi acquisti: "Nessuna aspettativa dal mercato, non ha senso parlarne ora che mancano due partite. La società valuta tutti i giorni il mercato, ma sappiamo che la rosa è ottima e che dobbiamo solo migliorare".

 

 Poche parole sul match col Bologna: "Ho visto giocatori poco inclini a ridere e a parlare. Ho visto molta concentrazione, sia fra i titolari che chi andrà in panchina".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...