Estratto dell’articolo di Riccardo Caponetti per repubblica.it
La sospensione della squalifica di Mourinho? Un premio concesso per la sua carriera. Non è un sassolino quello che Maurizio Sarri si toglie dalla scarpa, è una montagna intera. Alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Conference contro l'Az (domani all'Olimpico alle 20.45), il tecnico della Lazio ha risposto alla domanda sui motivi della disparità di trattamento tra quanto accaduto a Mourinho, la cui squalifica di due giornate è stata sospesa sabato prima della Juventus, e a lui stesso l'anno scorso in casa del Milan.
Quando Sarri venne espulso e squalificato per 2 giornate per un battibecco a fine partita con Saelemaekers e per aver contestato la decisione dell'arbitro Chiffi con parole blasfeme nel tunnel degli spogliatoi. "In quell'episodio a San Siro c'erano due referti diversi - dice Sarri - uno dell'arbitro e uno della procura federale. Erano a due metri di distanza, quindi uno dei due referti non era veritiero". Poi, la stoccata per accendere ulteriormente il derby in programma tra due settimane: "Il trattamento di Mourinho? Forse una sospensione per la carriera". E sempre sull'asse Trigoria-Formello: "La Conference dell'anno scorso era di un livello più alto? Rispetto il pensiero di Mourinho ma non lo condivido".
(…)