“Perché mi chiedete se è un fallimento? Ci sono i giorni buoni e quelli pessimi (…) è la logica di base dello sport, non si può vincere sempre, vincono anche gli altri”.
Molti non saranno d’accordo ma questo minuto di #Giannis è una grande lezione.
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) April 27, 2023
1. NBA, IL DISCORSO DI ANTETOKOUNMPO: “NON ESISTE FALLIMENTO NELLO SPORT”
Estratto da www.lapresse.it
Giannis Antetokounmpo protagonista di un discorso diventato virale sulle “sconfitte” e i “fallimenti” nel mondo dello sport. Il discorso è arrivato dopo la vittoria degli Heat all’overtime, che hanno eliminato i Bucks primi in classifica. [...]
Alla domanda se l’uscita al primo turno dei playoff abbia reso questa stagione un fallimento, Antetokounmpo ha risposto in modo negativo. “Non c’è fallimento nello sport”, [...]. “Ci sono giorni buoni e giorni cattivi. Alcuni giorni riesci ad avere successo. Altri giorni no. Alcuni giorni è il tuo turno. Alcuni giorni non è il tuo turno. Lo sport è questo. Non si vince sempre”.
2. IL FALLIMENTO
Estratto dell'articolo di Mattia Feltri per “La Stampa”
Giannis Antetokounmpo è un grande giocatore di basket. [...] dopo l'eliminazione dei suoi Milwaukee Bucks per mano dei Miami Heat, un giornalista gli abbia chiesto se la stagione sia stata fallimentare.
Giannis ha chiuso gli occhi, ha sbuffato, si è stretto la testa fra le mani e poi: "O mio Dio. Mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric. Tu ricevi una promozione ogni anno nel tuo lavoro? No, giusto? Quindi ogni anno è fallimentare? Sì o no? No. Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, un obiettivo: ottenere una promozione, essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, chessò, comprare una casa, aiutare i tuoi genitori. Lavori per questo, e non è un fallimento. Sono tappe per il successo. Aspetta, non ce l'ho con te… Ci sono sempre dei passi da fare.
Michael Jordan ha giocato quindici anni e ha vinto sei titoli, quindi negli altri nove ha fallito? È quello che mi stai dicendo? È una domanda: dimmi, è così o no? No? E allora perché me lo chiedi? È sbagliata la domanda. Non c'è fallimento nello sport, ci sono giorni buoni e giorni brutti, in alcuni vinci e in altri no, qualche volta è il tuo momento altre no. Questo è lo sport. Non devi sempre vincere. Vincono anche gli altri. E quest'anno vincerà qualcun altro". Cari ragazzi, voi che avete paura del merito e di non essere vincenti, leggete e rileggete le parole di questo vostro magnifico coetaneo, e ricordate una verità banale e antica: fallire non è perdere, è non giocare.