"OGGI NON PROVO NESSUNA GIOIA A RICORDARE LE MIE VITTORIE, BISOGNA FERMARE I RUSSI"- IL LEGGENDARIO SERGEJ BUBKA, DOMINATORE DEL SALTO CON L’ASTA, RACCONTA LA FUGA DALLA SUA UCRAINA – ‘HO LASCIATO KIEV SU UN TRENO IN UNO SCOMPARTIMENTO PIENO DI BAMBINI. HO PAURA DI NON RIVEDERE PIÙ MIA MADRE ORA 85ENNE CHE SENTO SOLO PER TELEFONO” –  "LE ESCLUSIONI DEGLI ATLETI RUSSI? FAREI IL POSSIBILE PER EVITARE QUALSIASI FORMA DI BOICOTTAGGIO, PERCHÉ…" - L’INCONTRO CON MALAGO E L’OSPITATA A PORTA A PORTA -VIDEO

-

Condividi questo articolo


Marcello Di Dio per ilgiornale.it

 

bubka porta a porta bubka porta a porta

Fuggito dalla guerra come un profugo, sul treno partito da Leopoli. Con la paura di «non rivedere più mia madre ora 85enne che sento solo per telefono», visto che è bloccata a Donetsk dopo un'operazione con il fratello maggiore.

 

Il nome di Sergej Bubka è inciso nella storia dello sport, oggi prova a scrivere una storia diversa, sostenendo la sua Ucraina (è nativo di Luhansk ma ora vive a Kiev dove tornerà presto, ndr) da presidente del Comitato olimpico. In lacrime e con il «cuore spezzato» per una guerra che «mai pensavo potesse capitare, è stato uno choc». Ma anche con una speranza, anzi una certezza per il futuro: «Ci vorrà tempo ma ricostruiremo tutto, anche lo sport, unico strumento che può riportare la pace».

 

bubka porta a porta bubka porta a porta

Sta spendendo ogni energia per aiutare i suoi connazionali: «Mi occupo del coordinamento delle attività, di indirizzare le risorse che ci arrivano, di prendermi cura dei nostri atleti, è un lavoro incessante». Il ritorno a Roma trentotto anni dopo la gara spettacolo con il francese Vigneron nell'asta al Golden Gala dello stadio Olimpico è per fare visita - al Centro Onesti all'Acquacetosa - ad alcuni degli oltre 500 atleti del suo paese di venti federazioni ospitati in Italia.

 

Oltre che per ringraziare il collega Giovanni Malagò e il sottosegretario allo sport Vezzali per quanto il nostro paese sta facendo. «Interpretiamo la solidarietà olimpica, considerate questa la vostra seconda casa, troverete qui tutto quello che vi serve», così il numero uno del Coni agli atleti ucraini. Un milione e mezzo di euro sarà invece stanziato dal Dipartimento dello sport per quest'emergenza umanitaria.

 

 

bubka bubka

A quasi due mesi dall'invasione russa, il futuro è ancora quanto mai incerto per l'Ucraina. «Sentiamo il supporto da molti Paesi e da molti Comitati olimpici nel mondo, a cominciare dall'Italia, e questo significa molto per noi. Se restiamo uniti vinceremo», ha sottolineato Bubka.

 

Intanto continuano le esclusioni degli atleti dalle manifestazioni sportive. «Oggi dico che farei il possibile per evitare qualsiasi forma di boicottaggio, perché significherebbe impedire a molti atleti di coronare il loro sogno», ha sottolineato l'ex primatista mondiale dell'asta, campione olimpico a Seul 1988 e per sei volte consecutive campione mondiale (dal 1983 al 1997) prima per l'Unione Sovietica, poi per l'Ucraina - Dovete capire la situazione internazionale: dal 2017 il Comitato olimpico internazionale non ha più rapporti con il governo della Russia. Dopo Sochi 2014 e lo scandalo doping, il comitato olimpico russo è stato multato e non può rappresentare il paese con inno e bandiera. Il Cio non è l'Onu, ma ha preso misure forti mai adottate prima e noi seguiamo le sue linee guida. Il Comitato russo dovrebbe schierarsi apertamente contro questa guerra».

bubka malagò bubka malagò

 

Nei prossimi giorni Bubka, insieme al ministro della gioventù e dello sport Guttasait che lo sta accompagnando in questo giro europeo, sarà a Losanna dal presidente del Cio Bach per poi tornare in patria. Dove lo aspettano i familiari e tanti atleti che sperano in una pace ancora lontana.

bubka bubka BUBKA BUBKA BUBKA MALAGO 3 BUBKA MALAGO 3 BUBKA MALAGO 3 BUBKA MALAGO 3 BUBKA ATLETI UCRAINI BUBKA ATLETI UCRAINI sergey bubka sergey bubka BUBKA BUBKA BUBKA MALAGO 2 BUBKA MALAGO 2 BUBKA 1 BUBKA 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…