«Ho sempre avuto simpatia per Francesco Totti e mi piacerebbe moltissimo che sia coinvolto in questo nostro progetto sui Mondiali, ma non abbiamo ancora avuto tempo per chiederglielo». Con queste parole Pier Silvio Berlusconi ha svelato l'intenzione di chiamare l'ex capitano della Roma per le partite del Mondiale che verrà trasmesso in esclusiva da Mediaset.
Il vice presidente e ad della società con sede a Cologno Monzese ha parlato anche della sua squadra del cuore: «Come vivo il momento rossonero? Male, povero Milan». E quando gli hanno chiesto della possibilità di un ritorno di suo padre nel Milan ha risposto «Non penso» sorridendo e allargando le braccia.
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L'ACQUISIZIONE - Pier Silvio Berlusconi ha spiegato poi la scelta di acquisire i diritti tv del Mondiale: «Nel fare servizio per il pubblico, questa volta Mediaset supera il servizio pubblico vero e proprio. Spiace che l'Italia non ci sia, ma il suo impatto negli ascolti televisivi degli ultimi mondiali, con sole tre partite giocate, è stato limitato. L'operazione per noi è destinata a creare margine: i ricavi supereranno i costi. Il costo reale con i risparmi sui programmi che verranno sostituiti dai mondiali sarà di 40-45 milioni».
A proposito dell'imminente offerta per i diritti televisivi per il triennio 2018-2021 della serie A, Berlusconi ha invece affermato: «Daremo il massimo per avere la miglior offerta di calcio per gli anni futuri, ma dovrà essere un'offerta razionale perché il mercato europeo non cresce più. Siamo pronti ad un'offerta razionale. La volontà c'è tutta».
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